Anche se lo scorso anno molti produttori di cetrioli non erano certi del successo della stagione 2022, tali ortaggi hanno continuato a guadagnare popolarità in Francia. "I prezzi dei cetrioli hanno registrato un aumento di oltre il 30% alla fine della campagna precedente. Grazie ai prezzi che si sono mantenuti alti durante tutta la stagione, i coltivatori sono riusciti a compensare l'aumento dei costi di produzione. Nella nostra gamma, i cetrioli rappresentano il prodotto che l'anno scorso ha guadagnato il maggior valore", spiega Alexandre Picault, direttore alle vendite della Kultive.
Jean-Marc e Grégoire Leriche / © Philippe Montigny
Questo aumento del valore è dovuto a una serie di fattori. "All'inizio l'offerta era limitata. A causa dei rincari dell'energia, molti produttori hanno preferito trapiantare più tardi, guadagnando qualche ora di sole e grado in più. Tuttavia, la perdita nella resa non è mai stata recuperata in seguito. Inoltre, le tempeste di grandine dello scorso aprile hanno distrutto circa l'80% delle nostre serre a Orleans, quindi la fornitura di cetrioli è risultata ancora più limitata, rafforzando la sensazione che questi ortaggi non fossero disponibili. I cetrioli sono anche molto sensibili al meteo. La scorsa estate, con un clima eccezionalmente favorevole e caldo, il consumo di cetrioli è stato molto elevato".
Claire Gacoin / © Philippe Montigny
Simon Boisgard / © Philippe Montigny
Molti produttori hanno preferito iniziare a trapiantare nelle date abituali
La campagna precedente è stata in realtà piuttosto positiva, e questo ha aiutato i produttori ad affrontare serenamente la stagione 2023. "Ripartiamo nello stesso periodo e con gli stessi prezzi promozionali dell'anno scorso, con l'obiettivo di sviluppare il mercato sullo stesso modello. Perciò, i nostri produttori sono fiduciosi sulla prossima campagna. La maggior parte ha trapiantato all'inizio di gennaio, quindi la loro produzione potrà iniziare nella seconda metà di febbraio".
"Cerchiamo di distribuire il calendario di produzione in base a chi può e non può usare il calore. Alcuni hanno ritardato i trapianti di qualche settimana ma fondamentalmente, per i produttori più grandi, il programma non è cambiato molto. In tanti hanno preferito iniziare a trapiantare nelle date abituali perché lo spostamento dell'anno scorso per cercare di risparmiare energia elettrica, ha avuto un forte impatto sui raccolti. I produttori non sono mai stati in grado di recuperare queste perdite. Ecco perché molti di loro quest'anno hanno semplicemente deciso di riscaldare le loro serre normalmente per ottenere un’ottima redditività".
L'idea è soddisfare le esigenze del mercato francese
Con i suoi 25 produttori, la Kultive coltiva quasi 25.000 tonnellate di cetrioli all’anno. "Tutti vengono prodotti in Francia, con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno del mercato francese da aprile a fine agosto. È un compito del Paese valutare il consumo di questo prodotto e mettere in produzione le superfici necessarie per soddisfare la domanda interna. Ma queste previsioni non sono sempre affidabili al 100%, perché dipendono direttamente dal clima, un fattore che non possiamo controllare e che può facilmente aumentare o rallentare sia la produzione sia il consumo".
La Kultive offre anche mini cetrioli, la cui superficie di produzione sarà raddoppiata quest'anno. Come per il resto della produzione della Kultive, i cetrioli e i mini cetrioli beneficiano della certificazione Demain la Terre.
Per maggiori informazioni: 
Alexandre Picault - sales manager
Kultive
190 allée du Bois Vert
45640 Sandillon - Francia
+33 02 38 49 33 49
www.kultive.fr