Per lo zenzero non dovrebbero esservi particolari scossoni nei consumi nelle prossime settimane. Al massimo, i prezzi saliranno di 10-20 centesimi/kg, in quanto dalla Cina sta arrivando meno fornitura. Paolo Bernardi è un operatore del mercato di Bologna (F.lli Cazzola) e tratta lo zenzero da tempo.
"Nelle prossime 8 settimane - afferma Bernardi - il prezzo di questa radice sarà sostenuto, in quanto la Cina ha poca produzione in questo momento. I prezzi sono attorno a 2,20 euro/kg per il prodotto in cartoni da 13,5 kg".
Foto d'archivio
I consumi di zenzero sono aumentati negli ultimi anni, ma per i grossisti ciò non sempre ha portato a maggiori affari. "A Bologna ad esempio - sottolinea Bernardi - molti negozianti di origine estera (pachistani, cinesi, bengalesi) si sono organizzati con importazioni dirette, evitando il passaggio dal mercato all'ingrosso. Quindi, secondo me, negli ultimi anni il consumo di zenzero è aumentato, ma non sempre i volumi che transitano per le vie 'ufficiali' corrispondono a quelli dei consumi".
Il discorso invece è diverso per la Gdo, che si rifornisce da importatori professionali. Secondo Bernardi, l'aumento del consumi di zenzero è imputabile a due fattori: la presenza sempre maggiore di immigrati che lo consumano, e il desiderio di qualcosa di esotico da parte dei consumatori italiani, magari interessati a ricordare certi piatti assaporati in vacanza in mete esotiche.
Dato che la produzione italiana è ancora irrisoria, oltre che offerta a prezzi non indifferenti, attualmente la quasi totalità dello zenzero proviene dall'estero: Cina, Perù, Brasile e Thailandia, a seconda dei periodi.