"Come azienda, ci siamo presto resi conto che se non fossimo riusciti a guardare in modo diverso ai nostri prodotti e adeguare pienamente i principi chiave della sostenibilità in cosa e come produciamo e forniamo ai nostri clienti, avremmo corso il rischio di rimanere parte del problema, piuttosto che un fornitore di possibili soluzioni", afferma Dieter Kreissel, direttore generale di Peninsula Packaging di Bellville, nel Capo Occidentale.
"Abbiamo apportato alcune modifiche fondamentali alla nostra attività e intensificato la collaborazione tra noi, i nostri fornitori e, soprattutto, i nostri clienti. Abbiamo posto domande importanti, attraverso le quali abbiamo individuato le esigenze e i problemi dei nostri clienti e identificato i potenziali mezzi per rispondere alle domande poste a noi e a loro dai vari stakeholder e dalla comunità in generale".
PolEMap, un formato di imballaggio riciclabile ibrido-PE, ha dimostrato di avere il miglior tasso di trasmissione di CO2 di qualsiasi materiale disponibile (foto: Peninsula Packaging)
"Pertanto - dice Kreissel - dovevano capire come trasformare l'azienda da semplice fornitore di sacchetti tradizionali a fornitore di imballaggi sostenibili a valore aggiunto". Si sono resi conto che il loro prodotto doveva essere innanzitutto completamente riciclabile e ampiamente riciclato, a un costo equivalente o migliore rispetto alle alternative e in terzo luogo, se possibile, fornire maggiori vantaggi in termini di trasformazione, durata, gusto, sapore e/o aspetto del prodotto.
"Come azienda, siamo nella posizione unica perché non ci limitiamo a decorare i substrati dei materiali acquistati. Abbiamo la nostra capacità di estrusione, che ci consente di sviluppare il nostro prodotto internamente".
PolEMap offre un netto vantaggio per quanto riguarda la shelf life
Kreissel continua: "Lo sviluppo di questo tipo di prodotti non è un processo semplice e abbiamo fallito molte volte lungo il percorso, ma questo ci ha solo resi più determinati a trovare e fornire le soluzioni definitive. Abbiamo testato e sperimentato un'ampia gamma di materie plastiche e una gamma ancora più ampia di alimenti, da ortofrutta, carne, trota affumicata e cozze a noci di macadamia, caffè, spezie, pasta e molti altri".
Il risultato dei loro sforzi è stato il lancio di una serie di prodotti nuovi e brevettati nel settore sudafricano ed europeo degli imballaggi.
Penflo
Un formato di imballaggio a base di polietilene-PE riciclabile al 100%, adatto a sostituire BOPP/OPP e, sebbene contrassegnato come riciclabile, è difficile da riciclare e non ampiamente riciclato.
Questo innovativo film brevettato è stato lanciato per la prima volta da Tesco sulle linee di mele e si è rivelato un'efficace alternativa alle costose importazioni di film MDO, secondo Dieter. "Ora abbiamo ampliato l'applicazione del Penflo negli imballaggi per alimenti secchi e siamo in grado di sostituire i laminati PET/PE così come i laminati BOPP in quello spazio. I test sulla shelf life hanno confermato un aumento della stessa di non meno di 100 giorni su frutta secca, frutta a guscio e altri dolci e confetteria".
PolEMap
Un formato di imballaggio in PE ibrido riciclabile al 100% per la sostituzione di film BOPP AF e PE. PolEMap ha dimostrato di avere la migliore velocità di trasmissione di CO2 di qualsiasi materiale disponibile, e aiuta a prolungare la shelf life di verdure, insalate e frutta di IV gamma fino a 20 giorni.
I sacchetti PolEMap con velocità di trasmissione gas modificata, sono ideali per prodotti con respirazione continua
PolePouch
Un'offerta di buste a base di PE riciclabile al 100%, che possono sostituire le attuali pellicole e buste in plastica multistrato. “Siamo in grado di aggiungere pacchetti specifici di additivi per prolungare la shelf life e modificare la performance a un'ampia gamma di prodotti. Inoltre, abbiamo avuto successo nel confezionamento di liquidi con beccucci, comprese le applicazioni di riempimento a caldo".
Penbio1
Un pacchetto di additivi incorporato nel PolEMap per controllare la botrite e la crescita di funghi in prodotti come l'uva da tavola. I risultati iniziali hanno dimostrato performance eccezionali e una migliore durata e qualità del prodotto dopo la spedizione, e sono attualmente in corso test approfonditi con alcuni dei principali distributori.
Uva da tavola dopo 70 giorni in Penbio1 contro uva dello stesso ceppo spedita in cestini e sacchi di carta polycoat (non vengono utilizzati fogli di SO2)
Peninsula Packaging è anche titolare di una serie di licenze esclusive sul mercato sudafricano come quella relativa alla Perfotec, una tecnologia utilizzata nelle applicazioni MAP su confezioni pronte per la vendita al dettaglio e anche sul loro Dynamic Liner System.
L'azienda offre anche sensori di etilene Keep-It-Fresh che sono attualmente utilizzati nelle drupacee e nei pomodori, e recenti test condotti sulla papaia a temperatura ambiente sono riusciti a prolungare la shelf life del prodotto fino a 30 giorni.
Imballaggio Fox: sacchetti a rete combinati, utilizzati principalmente per patate, agrumi e cipolle.
"Crediamo di contribuire in modo significativo all'economia circolare"
"Oltre alla fornitura di questi prodotti", aggiunge Dieter, "abbiamo anche convertito i nostri processi di stampa passando alla stampa flessografica digitale che ci consente di essere competitivi rispetto a tutte le altre tecnologie. Questo processo riduce anche l'impronta di carbonio e le emissioni di gas serra in tutti gli imballaggi prodotti".
"La nostra attività ha avuto una trasformazione che si è rivelata un successo. Siamo diventati un'azienda che fornisce soluzioni innovative a una base di clienti in crescita e a segmenti di mercato in continua espansione. Pensiamo di contribuire in modo significativo all'economia circolare e di fornire risposte e soluzioni ai nostri clienti".
Per maggiori informazioni:
Dieter Kreissel
Peninsula Packaging
+27 21 948 0717
www.masterplasticsgroup.com