Sul finale della scorsa settimana, sono iniziate le prime scavature del Consorzio Produttori Patate Associati (PPAS). "In questo momento sarebbe meglio avere belle giornate, con clima temperato. I 30 °C registrati oggi (si legga 15 settembre 2022, ndr) sono anomali per le nostre altitudini. E' l'epilogo di un'annata davvero stravagante a livello meteorologico: siamo stati colpiti da siccità e caldo forte durante giugno e luglio; ad agosto invece abbiamo subito forti grandinate", riferisce Albino Carli, direttore del Consorzio.
"Dopo un anno così intenso e difficile, ci sentiamo di dover garantire alla parte agricola la giusta remunerazione. Nei giorni scorsi, abbiamo approvato in Consiglio di amministrazione l'impegno a garantire sulle patate certificate Patate della Sila IGP un prezzo di 0,45 euro, sulla prima categoria".
Un impegno forte e di grande responsabilità per PPAS. "Ci siamo sentiti di assumerlo nei confronti dei produttori associati, in quanto i costi medi per portare a termine la coltivazione delle patate hanno registrato un 30% in più a ettaro", continua Carli.
Il direttore del Consorzio sottolinea, inoltre, che le conseguenze del clima estremo registrato nei mesi scorsi si vedranno man mano che la raccolta entrerà nel vivo. "Dalle prime scavature si stima un 10-15% in meno delle rese, con calibri inferiori, ma qualità di ottimo livello. Speriamo di essere smentiti con l'avanzare della raccolta".
Nei prossimi giorni, cominceranno le prime consegne delle Patate della Sila IGP, che saranno disponibili nelle principali catene della distribuzione italiana. "Il prezzo di riferimento per la referenza principale da 1,5 kg è di 1,20 euro/kg", conclude Carli.
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