Il consumo pro capite 2022 di pesche e nettarine fresche nell'UE è aumentato a 6,1 kg (ancora al di sotto della media di lungo periodo), nonostante il minor potere d'acquisto. Ciò potrebbe essere dovuto a una maggiore produzione, al bel tempo e al ritorno dei flussi turistici. Dopo un'ottima stagione nel 2021 con alta produzione, buon consumo, ottima qualità e scarse scorte, la produzione di pomodori dell'UE nel 2022 dovrebbe diminuire del 9%, a 16,5 milioni. La produzione di pomodoro da industria dovrebbe diminuire del 14%, mentre quella per il consumo fresco del 3% su base annua.
Produzione di pomodoro in calo
Come detto, nel 2022 la produzione di pomodori nell'UE dovrebbe diminuire del 9% a 16,5 milioni (3% al di sotto della media quinquennale). La produzione annua di pomodoro da industria (circa il 60% del totale) dovrebbe diminuire del 14% a 10,1 milioni (3% in meno della media quinquennale) a causa della siccità (che interessa principalmente Spagna e Nord Italia), minore domanda prevista, in particolare per i prodotti al dettaglio e per la concorrenza da parte di colture più redditizie (es. mais, girasole). Si stima che la produzione dell'UE per il consumo fresco diminuirà del 3% a 6,2 milioni (5% al di sotto della media quinquennale). I fattori principali sono: un minor numero di piantagioni in serra a causa dei costi energetici molto elevati e un continuo passaggio da una varietà all'altra verso i pomodorini.
Pesche e nettarine
Nel 2022 si prevede che la produzione totale di pesche e nettarine dell'UE aumenterà del 3% a 3,4 milioni (9% al di sotto della media quinquennale), rispetto ai volumi minimi record dello scorso anno, per via di eventi meteorologici estremi, soprattutto in Italia. Le aspettative di produzione positive in Italia, Grecia e Francia dovrebbero quest'anno compensare le perdite significative in Spagna, causate da danni da gelo di proporzioni storiche e dalla tempesta Cyril. Di conseguenza, la produzione spagnola dovrebbe diminuire del 20%.
Clicca qui per leggere il report integrale.
Fonte: agriculture.ec.europa.eu