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UK: le arance vendute da Tesco non sono vegane, si cercano alternative

Le arance vendute sugli scaffali di Tesco, una delle principali catene di supermercati del Regno Unito, non sono vegane. Abbiamo letto bene? Assolutamente sì: stando a quanto dichiarato dalla stessa società, infatti, la buccia delle arance in questione vengono trattate con cera d'api durante il processo produttivo, in modo che la frutta si mantenga fresca più a lungo – un'operazione che, di fatto, le squalifica dalla stessa definizione di prodotto vegano. La stessa Tesco ha, come accennato, riconosciuto il problema ed etichettato i frutti in questione come "non vegani", affermando allo stesso tempo che sta lavorando con coltivatori e agricoltori per sviluppare delle alternative valide.

Attenzione, però, perché il problema non è solamente limitato alle arance di Tesco: secondo quanto riportato da Clean Green Simple, infatti, anche altri frutti comunemente trovati in commercio – e non esclusivamente nella catena in questione – condividono la stessa sorte. Le banane, ad esempio, vengono spesso trattate con un conservante contenente chitosano, una sostanza che combatte i batteri derivata dai gusci di granchi e gamberetti; mentre i succhi di frutta contengono sovente prodotti come la scaglia di cocciniglia, ricavata da alcune specie di insetti, olio di pesce o lana di pecora – specialmente in quelli che vantano nutrienti e vitamine extra – e perfino gelatina.

Altri prodotti apparentemente "innocenti", come le zuppe di verdure preconfezionate, spesso contengono brodo di carne; mentre i cereali per la colazione e le marmellate a base vegetale potrebbero includere gelatina e le patatine fritte strutto o burro. Insomma, vivere secondo i principi vegani richiede una vigilanza costante che, in certi casi, si rivela comunque insufficiente.

Fonte: Dissapore

Data di pubblicazione: