I titolari della ditta sono rimasti allibiti quando, ai primi di agosto, hanno ricevuto la bolletta della corrente elettrica: luglio 2022 50.951,64 contro i poco più di 12mila del luglio 2021. L'azienda in questione è la Marmocchi di Argenta (Ferrara) che lavora, confeziona e vende patate e cipolle.
"E poi dicono che i prezzi dell'ortofrutta aumentano - scrive il titolare Davide Marmocchi - Qui siamo di fronte a un costo quadruplicato a parità di consumi. È arrivata la tempesta perfetta! Mancanza d’acqua per irrigazione, siccità, caldo torrido, cali delle produzioni anche del 30/35% e adesso ulteriori aumenti dell’energia elettrica. E per fortuna che abbiamo un impianto fotovoltaico da 123 kwh".
E continua: "Mi dispiace dirlo, ma i signori della Grande Distribuzione devono capire che se andiamo avanti così saremo costretti a chiudere. Allora dopo sì che non avranno più da discute per qualche centesimo di aumento, perché non ci sarà più nessuno con cui discutere, ma a loro, poi, gli scaffali rimarranno vuoti. Non possiamo più fare da ammortizzatori!".
Anche la Gdo ha subito gli aumenti, e su questo fronte Marmocchi afferma che "gli aumenti loro li hanno applicati, ma ai fornitori no. Io servo la GDO e abbiamo chiesto di ritoccare i prezzi al rialzo, ma non sono stati accettati, anzi su alcuni articoli i prezzi sono più bassi dello scorso anno".
"La voce più vergognosa - ha commentato un altro grossista riferendosi alla bolletta di Marmocchi - sono i 10.000 euro di iva che intasca lo Stato".