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United Genetics

La collocazione del pomodoro Cesarino nel settore dei mini tomato

A partire dalla fine degli anni 90, con l'avvento delle tipologie di pomodoro denominate mini tomato, le industrie di trasformazione hanno potuto usufruire di nuove varietà che hanno ampliato la gamma dei prodotti trasformati.

Le principali caratteristiche qualitative delle suddette varietà, quali il colore rosso intenso delle bacche e l'elevato grado zuccherino, hanno permesso alle industrie di trasformazione di ottenere dei prodotti di altissima qualità, costituiti da passate speciali e polpe cubettate. 

In alcuni casi, la particolare morfologia e la dimensione delle bacche facilitano la pelatura del pomodoro per la trasformazione in minipelatini o datterini pelati.

In tutti i supermercati vengono esposte le confezioni di queste referenze, che fanno parte dei prodotti di alta gamma e che quindi ottengono un prezzo più elevato, grazie alle loro superiori caratteristiche qualitative.

Da oltre un decennio, alcuni marchi nazionali molto noti, sia del nord Italia sia del meridione, utilizzano una varietà di pomodoro classificato come mini-marzano, denominato Cesarino, sviluppato dalla ditta sementiera United Genetics facente parte del gruppo giapponese Kagome Co.

Le caratteristiche fondamentali di questa varietà di mini tomato sono rappresentate dal ciclo produttivo molto precoce, dalla pianta molto rustica, resistente alle malattie e molto produttiva.

Tale varietà si adatta a tutti gli areali agricoli sia del nord sia del sud Italia nonché alla raccolta meccanizzata.

Le bacche sono di colore rosso intenso, di ridotte dimensioni, circa 25 grammi, con un elevato grado zuccherino (7° Brix) e buon spessore della polpa. La forma molto regolare ne garantisce una facile pelatura durante la lavorazione industriale.

Nell'agro di Brindisi vi sono alcune realtà agricole che, già dal 2010, coltivano il pomodoro Cesarino per conto di alcune industrie della Campania.

Marco Iaia, produttore della Soc. Agr. Marrazza Srl di Brindisi durante la raccolta del Cesarino

In particolare:

- la Soc. Agr. Marrazza Srl, costituita da diversi produttori che coltivano 1,5 milioni di piante di Cesarino su una superficie di 50 ettari, conferendo il raccolto all'industria Calispa (SpA) della provincia di Salerno;

- l'Agricola Srls di Caroli Francesco che coltiva 500mila piante di Cesarino conferite all'industria Giulio Franzese Srl della provincia di Napoli.

Nella foto a destra: Francesco Caroli, titolare della ditta L'Agricola Sole Srl di Brindisi, mentre mostra le piante sradicate dal campo di Cesarino 

I trapianti nel pieno campo della suddetta varietà partono dalla metà di aprile, per concludersi a fine aprile. Quest'anno la raccolta è iniziata a metà luglio ed è solo manuale.

Le suddette fabbriche eseguono esclusivamente la lavorazione del Cesarino al fine di ottenere confezioni di pelatino. 

Per maggiori informazioni:
United Genetics Italia SpA
Strada Traversante Ravadese, 60/A
43122 Parma (PR)
+39 0521 642032
Unigenit@unitedgenetics-italy.com 
www.unitedgenetics-italy.com
Luciano Vicentelli - Servizio tecnico-commerciale area sud
+39 347 0569249
Luciano.Vicentelli@unitedgenetics-italy.com

Data di pubblicazione: