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Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp

I costi produzione colpiscono tutti indistintamente, e la guerra?

Si è appena conclusa Fruit Logistica 2022, svoltasi in presenza dopo il fermo dovuto all'emergenza sanitaria. Tra gli altri, anche il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP era presente a Berlino all'interno dell'area espositiva a cura della Regione Sicilia. Si è trattato certamente di un'importante occasione per rafforzare la reputazione di questa IGP, anche oltre i confini nazionali.

Il Consorzio, in questi anni, non solo è riuscito a rafforzare la propria immagine a livello internazionale ma ha dimostrato di rinnovarsi per stare al passo con i tempi, a partire dalle scelte varietali e dei segmenti di maggiore interesse. Su questo e altri punti abbiamo intervistato il presidente del sodalizio, Sebastiano Fortunato.

Da quando, qualche anno fa, avete chiesto e ottenuto l'inclusione di altri segmenti di pomodoro nel vostro disciplinare, è aumentata la produzione aggregata? E, sul piano dei volumi commercializzati, ci sono stati cambiamenti?

"L'inserimento tra le tipologie tutelate del plum e del mini-plum ha senz'altro arricchito la gamma di prodotti da offrire alla clientela - ha risposto il presidente - anche se non si è tradotta in un incremento dei volumi commercializzati perché, di pari passo, è diminuito l'interesse per una delle tipologie già riconosciute precedentemente, il tondo liscio, che ha subito in generale un calo nelle vendite sia presso la Gdo, sia nei mercati tradizionali. Cionondimeno, abbiamo elevato il livello in termini di valore e di gradimento dei nostri prodotti".

Da sx.: Federico Segnalatore, Concetto Fortunato e Natale Cannata del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp 

All'interno dell'area espositiva a Berlino, realizzata a cura della Regione Sicilia, il Consorzio ha avuto modo di presentarsi ad acquirenti, visitatori e operatori provenienti da 115 Paesi del mondo, nell'ambito della manifestazione che copre l'intera catena del valore, dal produttore al punto vendita, e offre un'importante piattaforma per il business, l'innovazione e l'informazione.

Fruit Logistica Berlino è e rimane, dunque, una vetrina mondiale di indubbia attrattività. A proposito di Germania, come si distingue il mercato tedesco dagli altri mercati esteri?

"E' fuor di dubbio che il mercato tedesco, per noi, ha ampi margini di miglioramento - ha rivelato il dirigente - visto che sono ancora tante le insegne che preferiscono la loro marca privata. Ciononostante, vi è un maggior interesse per il pomodoro insalataro e questo è un segnale positivo, in un Paese tradizionalmente abituato al consumo di pomodoro maturo".

Covid, rincari dei materiali e costi di produzione non sono gli unici problemi che il settore agricolo si trova a dover affrontare. Come è cambiato, in termini percentuali, l'export del prodotto a marchio alla luce del conflitto iniziato il 24 febbraio scorso, rispetto all'anno precedente?

"Se per i problemi legati alla pandemia e all'aumento indiscriminato dei costi di produzione ci troviamo nella stessa situazione di tutti i produttori europei, non registriamo invece differenze dallo scoppio della guerra. Allo stato attuale, non vi sono state particolari ripercussioni - ha detto il presidente - anche perché le regioni interessate al conflitto non rappresentano, per il nostro prodotto, dei mercati di sbocco significativi".

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, allo stand del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp, mentre mostra una confezione di prodotto a marchio.

In ultimo, può farci un bilancio sulla partecipazione a Fruit Logistica 2022 e sui futuri impegni fieristici del Consorzio?

"Il bilancio della fiera di Berlino è sempre positivo - ha risposto in chiusura Fortunato - Inoltre, abbiamo avuto l'onore di ricevere al nostro stand il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, il quale ha apprezzato molto il nostro pomodoro. D'altronde, rafforzare l'identità e la reputazione di un prodotto celebre per caratteristiche organolettiche, nutritive e salutari, e raccontare la storia che l'ha fatto conoscere in tutto il mondo, illustrare le sue peculiarità e il contesto del territorio in cui nasce, lottando contro le contraffazioni e promuovendo la sua totale tracciabilità è stata ancora una volta la mission del Consorzio di Tutela. Per tutte queste opportunità, un ringraziamento speciale va alla Regione Sicilia con la quale speriamo di partecipare anche al prossimo appuntamento dedicato al settore ortofrutticolo, il Macfrut, che si svolgerà dal 4 al 6 maggio a Rimini".

Per maggiori informazioni: 
Sebastiano Fortunato
Consorzio di Tutela Pomodoro
di Pachino Igp
Via Milano, 2
96018 Pachino (SR) - Italy
+39 0931 595106
segreteria@igppachino.it
www.igppachino.it