Il conflitto russo-ucraino, in corso già da 40 giorni, pare stia modificando le abitudini alimentari dei consumatori italiani.
Ad esempio, per le patate si registra un aumento delle richieste a doppia cifra, soprattutto perché il prezzo di questo articolo, ritenuto di prima necessità, rimane stabile, rispetto ad esempio al grano o altri cereali, per i quali invece si stanno registrando quotazioni record.
Ne abbiamo parlato con Vincenzo Colombrino della ditta Magna Grecia, una cooperativa agricola che opera dalla Basilicata e che commercializza circa 4mila ton di patate ogni anno, in molte catene della Gdo centro-meridionali. "Per le patate, rispetto a qualche mese fa, registriamo un aumento degli ordinativi di oltre il 20%, un incremento della domanda che però è iniziato con i primi blocchi degli autotrasporti e che si è intensificato con la guerra nell'est-Europa" (Nella foto a destra, pallet di patate in partenza per i supermercati).
"Le insegne ci chiedono di aumentare gli scarichi e di prevedere maggiori iniziative promozionali anche nei prossimi giorni, poiché il prodotto continua a vendersi bene e la domanda è molto alta. Dal nostro magazzino di Metaponto, quotidianamente partono 25 ton di patate; volumi che raggiungono le due piattaforme distributive (Gioia del Colle e Catania), permettendoci così una logistica efficiente e veloce in tutte le regioni del Centro-Sud Italia. Sono circa 300 gli ettari destinati a patate, produzioni provenienti prevalentemente dalla Campania, Lazio ed Emilia Romagna, e che includono diverse varietà, come ad esempio Colomba, Agata, Sunita e Annabelle (pasta gialla) e Laura (patata rossa a pasta gialla)".
"La patata, rispetto ad altre referenze ortofrutticole, non è facilmente deperibile e quindi maggiormente stoccabile. È anche per questo che, nelle ultime settimane, gli acquisti sono cresciuti in modo significativo. Inoltre, i prezzi di vendita sono rimasti invariati (0,55-60 €/kg in partenza dal magazzino), rispetto a quanto sta accedendo con tutte le altre tipologie di alimenti, compresi frutta e verdura. L'incertezza generale e i notevoli rincari, sia degli alimenti sia di energia e carburante, stanno facendo preferire questo articolo. Stiamo ragionando sulla programmazione 2022/23: crediamo di rinnovare le stesse superfici di patate anche per la prossima campagna e di ridurre invece quelle destinate ad angurie".
Per maggiori informazioni:
Magna Grecia Soc. Coop.
Viale padre Mario Pagano, 15
75012 Bernalda (MT)
+39 0835.745169
magnagreciasoccoop@gmail.com
magnagreciasoccoop.it