Il consumo di limoni è cresciuto costantemente nei mercati chiave a seguito dell'immagine salutare percepita del prodotto e della sua versatilità. Nei prossimi anni, l'espansione delle piantagioni nell'emisfero meridionale si tradurrà in un aumento delle esportazioni controstagionali verso Stati Uniti, Europa e Asia per garantire la disponibilità tutto l'anno.
Sebbene la domanda sia ancora considerata sana, anche in presenza di un "effetto Covid" che attualmente sta svanendo, le sfide abbondano. Nel 2022 sono attese pressioni sui margini per i coltivatori e gli esportatori di limoni, poiché i costi di macchinari, fertilizzanti, prodotti agrochimici, manodopera e trasporto sono aumentati significativamente. Tuttavia, in un ambiente difficile, esistono ancora opportunità, in particolare nel mercato del limone biologico.
Fonte: research.rabobank.com