Non si tratta di preferire l'estero: il fatto è che in certe stagioni la produzione italiana di peperone giallo e rosso, la classica tipologia quadrata, non soddisfa la richiesta della Gdo. "Purtroppo da anni - dice Giampaolo Ferri, consulente, già buyer della Gdo - la produzione italiana ha perso molte quote di queste vendite, relegandosi ad un ruolo marginale. Vero è che produrre peperoni in Italia è difficile perché sono ortaggi molto delicati, la loro colorazione spesso non è omogenea come i loro "pari" spagnoli e olandesi che invece, dal punto di vista estetico, fanno del colore e della forma la loro arma vincente".
Peperoni in Gdo in una foto d'archivio
La Gdo sviluppa volumi giornalieri tali per cui sono necessarie 4 caratteristiche: calibro, colorazione, continuità e prezzo. Queste 4 voci creano la 'qualità', perché è intrinseco che il sapore deve avere dei requisiti minimi.
Peperoni in Gdo in una foto d'archivio
"Nella buona stagione - continua l'esperto - abbiamo produzioni italiane sia al sud, sia in zone del nord come a Verona, ma alla Gdo serve continuità tutto l'anno. Diverso invece l'andamento per le produzioni italiane di peperoni piccoli, tondi e allungati, dove i vari friggitelli, dolci, piccanti o ad alta digeribilità, esprimono buoni volumi e con trend di vendite sempre in aumento, segno che la segmentazione alla fine paga andando a intercettare le diverse esigenze dei consumatori".
Peperoni in Gdo in una foto d'archivio
I peperoni spagnoli quindi hanno soppiantato anche quelli dei Paesi Bassi, in nome di un prezzo più basso e, probabilmente, di un sapore migliore. Ma per l'Italia non c'è margine per recuperare quote di mercato? "Forse facendo scelte varietali diverse, sì. Sarebbe doveroso recuperare quote al prodotto estero e, anche dal punto di vista remunerativo, avere per i produttori italiani maggiori soddisfazioni".
Giampaolo Ferri in una foto d'archivio
E conclude: "I buyer della Gdo hanno bisogno di continuità di volumi giornalieri, che purtroppo le nostre produzioni italiane non riescono a garantire se non in alcuni mesi, quindi la scelta cade per forza sul prodotto estero spagnolo, che ha quotazioni spesso inferiori a quello italiano. Quindi la questione prezzo, unita alla qualità del prodotto, fa sì che poi i consumatori li scelgano. Come produzione italiana dobbiamo colmare questo gap".