Eurostat ha pubblicato un rapporto che indica che solo il 12% degli europei di età superiore ai 15 anni mangia almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Questa constatazione è coerente con le conclusioni del Freshfel Europe Consumption Monitor rilasciato il 16 dicembre 2021, che indica che il consumo medio di frutta e verdura nell'Ue si attesta a circa 350 grammi/pro capite/giorno.
Molto rimane da fare nel corso del 2022 per andare oltre le raccomandazioni minime dell'OMS di 400 grammi/pro capite/giorno o metà del piatto per ogni pasto.
Eurostat ha annunciato che, secondo le sue stime, il 55% della popolazione dell'Ue mangia da 1 a 4 porzioni e il 33% della popolazione di età superiore ai 15 anni non mangia affatto una porzione di frutta o verdura. Solo il 12% della popolazione soddisfa gli obiettivi di 5 porzioni. Il rapporto mostra anche che le donne mangiano più frutta e verdura degli uomini, dato che il 15% delle donne raggiunge le 5 porzioni; gli uomini contano solo per il 10%. L'attuale media Ue calcolata dal Freshfel Consumption Monitor è in media di 350 grammi o circa 4 porzioni. Raggiungere almeno i 400 grammi raccomandati al giorno, aggiungendo un pezzo di frutta o verdura nella dieta quotidiana dei consumatori europei, dovrebbe essere l'obiettivo e aumenterebbe il mercato europeo dei prodotti freschi di 15 milioni di tonnellate.
Philippe Binard, delegato generale di Freshfel Europe ha dichiarato: "Nonostante questi bassi livelli, il settore ortofrutticolo ha molte ragioni per essere ottimista, considerando il patrimonio di frutta e verdura fresca. Il settore ha bisogno di unire le forze per influenzare un cambiamento politico derivante dalla strategia Farm to Fork (che mira a una dieta più vegetale) e dal piano dell'Ue per sconfiggere il cancro e altre malattie non trasmissibili".
Binard ha aggiunto: "La pandemia ha anche cambiato significativamente lo stile di vita degli europei, oltre ad aumentare la loro consapevolezza nei confronti di cause ambientali e cambiamento climatico. Quindi il settore ha molti driver positivi per il 2022".
"Freshfel Europe lavorerà attivamente quest'anno verso nuove opportunità per il settore, derivanti non solo da una strategia Farm to Fork ma anche e soprattutto da una prospettiva Fork to Farm. Il settore dovrebbe lavorare collettivamente per ascoltare e soddisfare la diversità delle aspettative dei consumatori, al fine di fornire prodotti in base alle loro preferenze, abitudini di acquisto e di consumo, preoccupandosi sempre di alta qualità, grande gusto e consistenza, freschezza e convenienza", ha concluso Binard.
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