Le piogge all'inizio di quest'estate hanno portato a gravi carenze di lattuga iceberg e di altre varietà di lattuga coltivate all'aperto. "La iceberg si vende oggi a 8-9 euro. Normalmente, quando tutto cresce bene, si ottiene al massimo la metà". A sostenerlo è Kees van den Bosch, della compagnia Freeland con sede a Emmen (Paesi Bassi).
Kees tra la sua squadra della Freeland
"E' possibile che il mercato si stabilizzi un po', questo mese, quando inizierà l'offerta spagnola, ma è ancora difficile da stimare. Per il momento, la lattuga rimarrà a un buon prezzo - prevede Kees - La domanda è ampia in tutta Europa, fatta eccezione per il Regno Unito. Gli inglesi stessi hanno un sacco di prodotto e riescono meno a effettuare spedizioni all'estero, a causa delle barriere post-Brexit".
"Il mercato è buono anche per cavolfiori, broccoli e sedano rapa. Le carote hanno un livello di prezzo normale di 0,20-0,25 euro. Ma non è tutt'oro quel che luccica. I porri, per esempio, attualmente non valgono quasi nulla. L'offerta non è nemmeno estremamente abbondante; semplicemente, non c'è domanda. Anche il cavolo cinese non è stato sul mercato per un po' a causa della pioggia, ma rimane una specialità. La domanda è nettamente distinta: o è buona, oppure è inesistente. In ogni caso, non è una verdura molto consumata", riferisce il commerciante.
Un elemento che è sempre più richiesto sono le zucche e le patate dolci. "Le zucche olandesi stanno arrivando sul mercato. Il raccolto è stato un po' deludente, a causa del cattivo tempo - dice Kees - Le patate dolci sono disponibili solo in altri paesi. C'è così tanta offerta disponibile in paesi come l'Egitto, che non vale la pena di lavorare con il prodotto locale. Inoltre, l'offerta nei Paesi Bassi è limitata a causa della coltivazione su piccola scala".
Per maggiori informazioni:
Kees van den Bosch
Freeland B.V.
Nijbracht 126
7821 CE Emmen
+31 (0)591 670570
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