VOG, dopo i positivi risultati dello scorso anno, continua la sperimentazione per arginare l'insetto attraverso l'uso dell'Anastatus bifasciatus, anche detta vespa parassitoide, un imenottero autoctono e un'antagonista naturale che depone le sue uova nelle covate delle cimici impedendone la riproduzione.
Per coordinare l'azione, VOG collabora con la ditta partner Bioplanet di Cesena, che nei suoi laboratori alleva in modo intensivo la vespa parassitoide e che verrà rilasciata secondo precise modalità nei Comuni di Nalles, Caldaro, Lana, Laives e Naturno.
Il Consorzio risponde così in maniera sostenibile e tempestiva alla minaccia per le coltivazioni frutticole. L'impegno in tale direzione coinvolge il Gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata (AGRIOS), il Centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell'Alto Adige, il Centro di sperimentazione Laimburg e il Consorzio Mela Alto Adige.