Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Fredonia Group

Con l'espansione del modello Aldi nella vendita al dettaglio, aumenta la domanda di casse in cartone ondulato

Si prevede che la domanda di casse in cartone ondulato, utilizzate per confezionare prodotti ortofrutticoli, aumenterà del 3,3% all'anno fino a 2,4 miliardi di dollari nel 2024, secondo una nuova analisi del Fredonia Group. Un maggiore utilizzo di casse a valore aggiunto, come quelle pronte per la vendita al dettaglio e progettate per ridurre i costi della manodopera, sarà un fattore chiave per la crescita del mercato.

Nonostante la concorrenza degli imballaggi in plastica riutilizzabili  (RPC), le casse in cartone ondulato pronte per la vendita al dettaglio continueranno a registrare forti guadagni, applicate ai prodotti ortofrutticoli, grazie al loro basso costo e alla capacità di essere stampate con grafica di alta qualità.

La crescita di Aldi e di altre catene alimentari a basso prezzo promuoverà anche l’aumento delle casse pronte per la vendita al dettaglio:

  • Per aiutare a mantenere i prezzi bassi, le catene di discount con assortimento limitato (ad es. Aldi, Lidl e Save-A-Lot) hanno tradizionalmente ridotto la quantità di manodopera necessaria per immagazzinare i prodotti esponendo gli articoli, compresa l’ortofrutta, negli imballaggi di spedizione (ad es. pallet e casse pronte per l'esposizione).
  • Per i prodotti ortofrutticoli, questo approccio include un ampio uso di imballaggi pronti per la vendita al dettaglio, inclusi cartone ondulato e RPC.

Le catene di discount con assortimento limitato (ad es. Aldi, Lidl e Save-A-Lot) rappresentano uno dei segmenti in più rapida crescita dell'industria alimentare per:

  • il crescente interesse dei consumatori nei negozi più piccoli, che sono più facili da acquistare e che offrono prezzi bassi e alta qualità
  • i prezzi competitivi, che possono essere anche inferiori a quelli che si trovano presso la grande distribuzione
  • la crescente popolarità delle private label, che spesso costituiscono la maggior parte dei prodotti offerti da questi negozi
  • la continua espansione in nuove località geografiche
  • la capacità di creare la percezione nei clienti dell'acquisto non procrastinabile, con una vasta gamma di articoli unici e interessanti disponibili solo per un periodo di tempo limitato

Man mano che queste catene diventeranno più popolari, le tendenze nel confezionamento dei prodotti saranno determinate dalle loro strategie di crescita. Per esempio:

  • Aldi prevede di diventare la terza più grande catena di supermercati degli Stati Uniti (dietro Kroger e Walmart), con 2.500 negozi entro la fine del 2022. Tra gli altri cambiamenti, i negozi presentano espositori di prodotti che assomigliano sempre più a quelli dei supermercati tradizionali. Pertanto, i prodotti sono sempre più disponibili in varietà confezionate e ready-to-eat, a vantaggio delle buste stand-up, vaschette, tazze e ciotole di plastica, e vassoi.
  • Lidl, un altro discount con sede in Germania, aveva minacciato di bloccare l’ingresso nel mercato alimentare statunitense dalla metà del 2017. Il modello operativo di Lidl in Europa prevede l'utilizzo di contenitori CCF (disponibili in varie misure) che migliorano la logistica della filiera, creando uniformità tra le casse utilizzate per spedire frutta e verdura. Lidl prevede di aprire 50 nuovi negozi negli Stati Uniti entro la fine del 2021.

Per maggiori informazioni:
Corinne Gangloff
Freedonia Group
Tel.: +1 440.842.2400
Email: cgangloff@freedoniagroup.com
Web: freedoniagroup.com 

Data di pubblicazione: