Un nuovo sistema di gestione dei prelievi da fiumi e torrenti dell'Emilia-Romagna, per consentire un uso sostenibile della risorsa idrica, capace di coniugare la tutela dell'ambiente con le esigenze irrigue.
E' a portata di click ed è operativo fino al prossimo 30 ottobre. Si basa su una mappa dell'Emilia-Romagna consultabile on line dove, attraverso tre colori, si individuano immediatamente le possibilità di prelievo in ciascuna zona del territorio. Sono rosse le aree dove sarà in vigore il divieto di prelievo di acqua, verdi quelle libere da vincoli. In giallo gli ambiti in bilico, dove si focalizza l'attenzione per la tutela del Deflusso minimo vitale.
"Al nuovo sistema di prelievo da fiumi e torrenti proposto dall'Assessore Priolo è necessario vengano apportate modifiche che lo rendano più funzionale alle esigenze degli agricoltori". È quanto sostenuta dal presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli riguardo il nuovo sistema "a semaforo" per i prelievi da fiumi e torrenti nei periodi più secchi.
Alla luce del provvedimento Coldiretti Emilia Romagna ha chiesto:
1) un cambiamento all'orario di presentazione della mappa alle ore 16, per consentire ai nostri uffici di informare capillarmente il territorio;
2) riduzione dei tempi al minimo garantendo quasi contemporaneamente la presenza della determina di sospensione con la possibilità di richiedere deroga
3) previsione di una zona "cuscinetto" tra zona bianca/zona rossa e tra zona verde/zona rossa dove gli imprenditori agricoli sappiano che cosa devono fare
4) che venga messo in atto un meccanismo veloce di deroga per le situazioni di emergenza che richiedono irrigazioni di soccorso e per le colture sulle quali si adottano metodi irrigui più efficienti (velocizzazione il percorso di deroga in 1 giorno)
Il primo punto è già stato disatteso perché – continua Coldiretti regionale – questa sera la mappa uscirà dopo le ore 19 e nonostante le promesse sulla contemporaneità dei provvedimenti non c'è ancora la possibilità di chiedere una deroga prima di una settimana. Il che comporta prima di 8/10 giorni niente acqua in zona rossa.
"Esprimiamo quindi una forte preoccupazione perché oltre alla complicazione del nuovo sistema che entrerà in vigore a mezzanotte e del quale non riusciremo a informare i nostri associati, non potremo nemmeno chiedere l'acqua laddove estremamente necessaria in questo momento" ha aggiunto Bertinelli che ha concluso: "proponiamo in zona rossa la possibilità di deroga immediata con autocertificazione: alla Regione il compito di controllare e monitorare a campione la veridicità dei dati dichiarati".