Forse qualcuno si aspettava qualcosa in più, invece fino a oggi il mercato delle albicocche al nord d'Italia ha avuto alti e (medio) bassi.
"Negli ultimi 10 giorni - afferma un produttore della provincia di Bologna - l'andamento del mercato delle albicocche, nella mia zona, è stato anomalo. In asta, dopo una partenza promettente con prezzi molto alti, c'è stato un rallentamento dei prezzi forse dovuto a un accavallamento delle varietà precoci che provengono dalla collina e che non hanno risentito delle brinate. Quindi i prezzi sono scesi molto, fino ad arrivare attorno a 1 euro/kg per il prodotto di qualità più scarsa, e 1,5 euro/kg di media, considerando anche le albicocche migliori".
Foto d'archivio
Le varietà meno buone da mangiare, quelle più acide, in taluni casi non hanno avuto richieste e si sono collocate a fatica. Un responsabile di asta afferma che "probabilmente nei prossimi giorni i prezzi torneranno a salire, perché mancherà tutto il prodotto di pianura che è stato danneggiato dalle gelate di aprile".
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Un frutticoltore delle colline di Cesena dice che al mercato di Bologna i prezzi realizzati sono stati, per le precoci, fra 1,20 e 2 euro/kg. "Dipende dalla qualità e dalla varietà - sottolinea l'agricoltore - e il prezzo a cui ho venduto di più è stato fra 1,50 e 1,80. Non male, ma forse ci si poteva aspettare qualcosa di più, date le premesse. Dai prossimi giorni inizierà la raccolta delle varietà a media maturazione e vedremo come reagirà il mercato".