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Prova sperimentale con calce viva per la disinfezione di terreni di actinidia soggetti a reimpianto

Come noto, una volta espiantato un frutteto, e prima di poter reinvestire il suolo con un'altra coltura arborea, risulta importante un trattamento di disinfezione per poter ristabilire un equilibrio biologico del terreno, andando a eliminare i parassiti eventualmente presenti.

Nell'ambito delle nuove strategie di disinfezione dei suoli sui quali vanno reimpiantati i frutteti di kiwi, la ditta Italcalce Srl di Terracina (in provincia di Latina) ha effettuato una prova sperimentale agronomica per l'abbattimento di microrganismi e funghi terricoli con l'utilizzo di ossido di calcio granulare per uso agricolo.

Dato l'annoso problema dell'impatto ambientale di numerosi principi attivi e viste le nuove normative che ne ridurranno l'impiego in futuro, la ricerca effettuata ha cercato di utilizzare tecniche a più basso impatto ambientale. 

Fusarium e Phytophtora sono solo alcuni dei funghi terricoli che, in un modo o nell'altro, riescono a portare al deperimento le colture, in genere anche causato da fattori antropici come eccessivi volumi irrigui, scarsa aerazione dei terreni (soprattutto quelli a struttura argillosa).

Carico di calce

Sperimentazione e risultati
La sperimentazione è stata svolta in collaborazione con il laboratorio Cromalab Srl di Pomezia (RM) e con le due aziende che hanno messo a disposizione i terreni: Azienda Bragazzi di Borgo Podgora (LT) e Azienda Silvia di Cisterna di Latina (LT).

Dopo aver individuato e diviso in parcelle omogenee i terreni che avevano presentato una moria delle piante (poi espiantate, con individuazione della presenza del genere Fusarium), si è provveduto alla distribuzione della calce. La calce agricola granulare (formulazione molto comoda, senza formazione e dispersione di polvere) è stata distribuita con spandiconcime aziendale. 

Le tesi sono state distinte in:

• testimone (privo di trattamento)
• 10 q (distribuzione di 10 q/ha)
• 20 q (distribuzione di 20 q/ha)

Nelle aziende si sono svolti i campionamenti su tempi determinati per controllare la carica microbica e fungina del terreno, nonché l'eventuale e probabile innalzamento della reazione pH che per alcune varietà potrebbe risultare deleterio, innescando carenze di elementi nutritivi.

Le analisi sono state effettuate in due passaggi: il primo a 30 gg dal trattamento; il secondo a 120 giorni dal trattamento.

I risultati hanno mostrato un abbattimento della carica microbica piuttosto importante nelle tesi 20 q, mentre le tesi 10 q  hanno mostrato un'efficacia leggermente ridotta e poco distante dalla prima. 

Stesura della calce

Per la reazione pH del suolo, come era lecito attendersi, la tesi 20 q innalza il livello (importante nei terreni subacidi e acidi), in questa prova ha avuto una importante incidenza. La tesi 10 q non ha fatto variare la reazione pH e comunque ha mostrato un buon potere abbattente sui microrganismi; quindi può essere applicata laddove non si deve far variare troppo la reazione, nei terreni con reazione pH sopra al valore della neutralità.

La soluzione proposta per la disinfezione del terreno con la calce viva granulare per permettere il reimpianto di frutteti (actinidia, in questo caso) risulta pertanto una pratica percorribile sia per l'efficienza che per il costo relativamente basso del trattamento.

Italcalce ha commissionato questo studio all'agronomo dott. Titta Mazzuca per approfondire e sviluppare con verifiche scientifiche i benefici che si possono ottenere con l'utilizzo della calce nelle coltivazioni di alberi da frutto.

Fondata nel 1969, Italcalce è oggi tra le più qualificate aziende di produzione di calce destinata alle più avanzate e moderne applicazioni, e rappresenta la migliore tradizione italiana in questo settore. Dotata di impianti altamente tecnologici gestiti da sistemi informatici integrati, altoforni di ultima generazione e sistemi di produzione al più elevato livello qualitativo scrupolosamente controllati da un innovativo laboratorio di analisi chimico-fisiche certificato ISO 9001/2008 che assicura un livello qualitativo costante, garantito inoltre dalla certificazione CE.

Terreno con calce

Dal 2019, Italcalce fa parte di Fornaci Calce Grigolin SpA, leader in Italia nella produzione di calce e prodotti derivati.

Per ulteriori informazioni: http://www.italcalce.it

Data di pubblicazione: