Nei mercati europei l'offerta di peperoni è scarsa. La stagione si trova già a uno stadio molto avanzato in Almería (Spagna) e il termine è previsto per la fine di aprile. Tuttavia, l'offerta è già diminuita nel mese di marzo, con quantità che sono ben al di sotto della media. Murcia non ha ancora iniziato e anche i Paesi Bassi inizieranno un po' più tardi.
I prezzi non sono certo bassi al momento e alla fine della settimana scorsa sono saliti notevolmente, superando a un certo punto i 5 euro/kg. La scarsità si rileva principalmente nei peperoni rossi e gialli California e nei Lamuyo rosso.
"Le conseguenze della tempesta Filomena all'inizio di gennaio si sono notate immediatamente in colture come zucchine, melanzane e cetrioli, ma gli effetti sui peperoni si sono visti solo a marzo. Il raccolto è calato bruscamente e ad aprile l'offerta sarà poca. In un anno normale forniremmo quantità significative di peperoni per un altro mese - ha spiegato José Antonio Baños, presidente di Ejidomar - Il gelo e la pioggia stanno avendo delle conseguenze anche sul raccolto di peperoni a Murcia, dove la raccolta inizierà un po' più tardi quest'anno".
L'ondata di freddo di febbraio nei Paesi Bassi sta causando anche un certo ritardo nella stagione dei peperoni e al momento sul mercato non arriva quasi nessun prodotto olandese. "Nelle prossime settimane non ci saranno molti peperoni disponibili", spiega il presidente di questa associazione di coltivatori di Almeria.
Anche se attualmente i prezzi di mercato variano intorno ai 3 euro/kg, secondo José Antonio Baños alla fine della stagione la quotazione media sarà molto più bassa. "Negli ultimi giorni i prezzi alle aste sono aumentati considerevolmente. C'è stata anche qualche speculazione e così il peperone rosso California a un certo punto è salito fino a 5,10 euro/kg. La situazione generale, tuttavia, mostra un quadro completamente diverso. Dopo tutto, fino a marzo i prezzi medi erano tra 0,60 e 0,90 euro/kg, molto più bassi rispetto alla stagione scorsa. Inoltre, anche la resa media per ettaro è stata inferiore quest'anno".
Le esportazioni di peperoni di Almería verso il mercato nordamericano hanno sofferto per la mancanza di voli disponibili. "E' stato difficile trovare voli per spedire peperoni negli Stati Uniti e in Canada a causa della ridotta attività del traffico aereo causata dalla pandemia".
Angurie senza semi
Dopo Pasqua Ejidomar inizierà a raccogliere le prime angurie senza semi. "Le condizioni meteorologiche ci costringono a iniziare una settimana più tardi quest'anno. Sembra che la superficie coltivata ad angurie sia rimasta stabile in questa stagione, ma tutto indica che per la prima volta da anni la superficie dei meloni si sta espandendo ad Almería", conclude José Antonio Baños.
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José Antonio Baños
Ejidomar
El Ejido, Almería (Spagna)
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