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Pionieri della ricerca sulla rucola selvatica

Prima ancora che la Piana del Sele (Salerno) diventasse il polo europeo più importante per quanto riguarda le produzioni agricole destinate alla IV gamma, la ditta Maraldi Sementi studiava e metteva in pratica il miglioramento genetico sulle varie baby leaf, in particolar modo sulla rucola selvatica, introducendo nuove cultivar sul mercato.

Grazie all'intenso lavoro di ricerca, l'azienda oggi si presenta con un pacchetto varietale che copre interamente i calendari di semina/raccolta da Nord a Sud Italia e in buona parte dell'Europa. Inoltre nei paesi extra CEE, dove la specie fino a pochi anni fa era sconosciuta, ha conquistato il gradimento nei consumi e quindi un forte interesse per la coltivazione.

"Ormai sono al decimo anno di collaborazione con la ditta Maraldi Sementi - afferma Silvano De Martino, responsabile commerciale IV gamma Salerno - e posso essere orgoglioso del fatto che con grande impegno e dedizione, e grazie al supporto genetico e professionale dell'Azienda, abbiamo sviluppato cultivar di altissimo livello sia sotto l'aspetto fenotipico che genotipico in tutte le referenze in gamma. Oggi però vorrei soffermarmi sulla rucola selvatica".

"In particolare, con l'introduzione delle rucole ibride F1 sul mercato abbiamo rivoluzionato la qualità del prodotto al primo taglio, con una eccezionale frastagliatura e consistenza; inoltre, un aspetto fondamentale degli ibridi è il lussureggiamento della varietà che si traduce immediatamente in alte rese x mq (mediamente da 100/200 gr in più rispetto a una rucola OP), il bellissimo primo taglio e l'apparato radicale molto più equilibrato per sopportare gli stress abiotici".

"Sele F1 è la nostra rucola ibrida di riferimento grazie alla qualità della foglia: si posiziona con semine che vanno dall'autunno alla primavera, Rubicon F1 si presta invece per le semine primaverili-estive e migliora il colore verde più acceso e la tenuta alla pre-fioritura rispetto a Sele F1".

La nuova introduzione per l'anno in corso sarà MSX 84122 F1: è una selezione invernale per il sud Italia, con portamento eretto e ciclo precocissimo.

Silvano De Martino, responsabile tecnico commerciale IV gamma Salerno

"Per il ciclo estivo abbiamo introdotto nuove cultivar con tolleranza a tracheofusariosi; Rewind è l'evoluzione della storica Reset, molto flessibile per semine dalla primavera all'autunno con un colore verde più intenso, una miglior tolleranza alla fusariosi e tenuta alla salita a seme, mentre con l'introduzione di Sahara offriamo un prodotto dall'eccezionale spessore fogliare ed elevato contenuto di sostanza secca, colore scuro intenso. Il ciclo lento e l'ottima tenuta alla salita a seme la rendono idonea per la produzione in piena estate".

Simone Belletti, responsabile commerciale estero, conferma le ottime performance delle rucole ibride al di fuori dell'Italia: "Nei vari areali mondiali dediti alla IV gamma la produzione è prevalentemente in pieno campo, per questo sulle prime semine in uscita dall'inverno il vigore, la conseguente rapidità di sviluppo sul ciclo, tipici delle nostre nuove rucole ibride hanno apportato un oggettivo vantaggio, apprezzato dagli agricoltori e confermato dalle vendite in significativa crescita. Per rapidità, frastagliatura al primo taglio e resa si sono dimostrate un'ottima scelta Rubicon F1 e la nuova 84122 F1, entrambe già coltivate su superfici sempre più importanti sia in America sia negli areali nordeuropei. Con un ciclo medio, una bassa suscettibilità alla peronospora, Sele F1 è stata la varietà maggiormente apprezzata nel nord della Francia e in Spagna".

"Grazie all'incessante attività di breeding, siamo in procinto di introdurre un'ulteriore nuova varietà che crediamo davvero innovativa per via dell'elevata tolleranza a peronospora. Il lancio commerciale ci sarà per la prossima campagna invernale. Questa caratteristica è sempre più importante sia per la produzione in pieno campo sia sotto serra per via della forte aggressività del patogeno".

Rucola selvatica Sele F1

Lisa Zaccaria, Plant Breeder, spiega i dettagli sulla ricerca della rucola selvatica presso Maraldi Sementi; “L’introgressione di geni di resistenza alle principali fitopatie è fondamento della ricerca Maraldi Sementi. Ormai indispensabili strumenti a supporto dell’agricoltore sono l’elevata tolleranza alla peronospora nel periodo più freddo autunno-inverno e inizio primavera e alla tracheofusariosi richiesta con l’innalzarsi delle temperature. Anche gli stress fisiologici come può essere la tolleranza alla salinità, sono aspetti non trascurabili del nostro programma di breeding".

"Proprio per questo lavoriamo alla costante ricerca di nuove e durature fonti di resistenza attraverso un’estesa attività di screening svolta interamente nel nostro laboratorio sia per quanto riguarda la peronospora che la fusariosi. Un aggiornamento continuo su ciò che succede in campo, grazie alla collaborazione con i nostri commerciali e ai feedback degli agricoltori, ci permette di direzionare al meglio la nostra ricerca per essere sempre al passo con i cambiamenti che inevitabilmente caratterizzano il mondo agronomico”.

Per maggiori informazioni
Maraldi Sementi 
Via Ipazia 155
47521 Cesena (FC) Italia
+39 0547 303292
info@maraldisementi.it 
www.maraldisementi.it 

Data di pubblicazione: