In questa stagione c'è stata una raccolta precoce dell'aglio egiziano, che ha portato a calibri più piccoli. Tuttavia, la domanda è relativamente alta e un’azienda d’esportazione egiziana, la Fruit Kingdom, ritiene che il raccolto precoce darà loro un vantaggio sulla Spagna, dove la stagione inizia intorno ai primi di maggio.
La stagione dell'aglio egiziano è iniziata e secondo Amr Kadah, amministratore delegato della Fruit Kingdom, quest'anno si è avuto un raccolto precoce: "L'aglio è una delle piante più antiche conosciute in Egitto. Il Paese ha un grande vantaggio comparativo nella produttività di questo raccolto. La stagione dell'aglio egiziano è cominciata all'inizio di febbraio, i calibri complessivi sono risultati piccoli a causa del raccolto precoce. Fruit Kingdom coltiva sugli stessi campi l'aglio Crimson e le fragole, tutti i nostri 3.000 ettari di fragole contengono anche l'aglio".
Kadah prevede che i volumi delle esportazioni di aglio egiziano aumenteranno di circa il 30%, quest'anno. "L'Egitto ha esportato più di 35.000 tonnellate di bulbi nel 2020. L'esportazione di aglio fresco bianco e Crimson è in pieno svolgimento. Penso che registreremo una forte domanda all'inizio di aprile, quando l'aglio sarà completamente asciutto. Prevedo che le esportazioni in questa stagione aumenteranno di circa il 30% rispetto alla campagna precedente, a causa dell'elevata domanda e dell'alta qualità del prodotto. Soprattutto da quando ci stiamo aprendo a nuovi mercati per il nostro prodotto, come quello indonesiano".
Il Brasile è stato un mercato importante, per gli agrumi egiziani. Kadah sottolinea che lo stesso si può dire per l'aglio, che raggiunge anche il mercato brasiliano: "Il prodotto egiziano è diventato molto importante, sul mercato brasiliano, nonostante sia un raccolto recente e sia arrivato per il prima volta sul mercato solo nell'agosto 2019. Il mercato brasiliano è considerato importante per l'Egitto, in quanto è enorme, sia per l'aglio sia per le arance egiziane".
Kadah è orgoglioso di ciò che l'Egitto ha ottenuto negli ultimi anni, in termini di qualità dei prodotti. Dice di essere in grado di gestire qualsiasi requisito richiesto dai mercati più grandi. "I prodotti agricoli egiziani sono già presenti nella maggior parte dei Paesi del mondo, compresi quelli europei e americani. Questi ultimi due impongono severe specifiche tecniche sulle loro importazioni di prodotti alimentari, che noi siamo in grado di gestire. Le esportazioni di aglio hanno recentemente registrato un forte aumento, dovuto all'incremento della domanda per motivi di salute, poiché i consumatori cercano di mangiare cibi sani per rafforzare il loro sistema immunitario".
Il fatto che l'Egitto abbia avuto un raccolto precoce potrebbe dare al Paese un vantaggio sulla concorrenza, spiega Kadah: "Attualmente, l'Egitto esporta aglio nei Paesi arabi, in Europa, in Asia, nelle Americhe e in Africa. Ma la domanda maggiore proviene da Taiwan, Paesi Bassi e Brasile, oltre che dal Vietnam e dall'Australia. I prezzi sono simili alla scorsa stagione, nonostante la forte domanda. I principali Paesi concorrenti per l'aglio egiziano sono Cina e Spagna, ma l'Egitto dovrebbe avere un vantaggio grazie alla qualità, al gusto, alla posizione e al raccolto precoce, poiché la stagione delle esportazioni di aglio spagnolo comincia all'inizio di maggio di ogni anno. Tutti questi fattori aiutano a soddisfare le esigenze degli acquirenti europei, asiatici e americani", conclude Kadah.
Per maggiori informazioni:
Amr Kadah
Fruit Kingdom for Export
Tel: +20 100 928 8377
Email: amr.kadah@mail.ru
www.linkedin.com/in/amr-kadah