Al sud d'Italia, l'ondata artica è attesa fra domenica 14 e martedì 16 febbraio. Le temperature, nelle zone interne, potranno scendere fino a 5 °C sottozero, mettendo a rischio le colture precoci già in fiore, ma anche le coltivazioni orticole più delicate.
"Sta arrivando un 'lago di aria fredda' - afferma il meteorologo Pierluigi Randi - che potrà causare danni. Al nord le temperature inizieranno a crollare sabato e, nelle zone più interne di pianura, si potrà arrivare a 7-9 °C sottozero". In queste aree, però, le colture arboree sono ancora in una fase fenologica di gemme chiuse e quindi non dovrebbero esserci grossi danni.
Pierluigi Randi
Discorso diverso per il centro e sud d'Italia, dove impianti di drupacee, specialmente quelli più precoci, sono in stato di schiusura gemme o di inizio fioritura. "Sulle coste la temperatura rimarrà sopra allo zero, attorno a 1-3 °C. Discorso ben diverso all'interno: basterà spostarsi nell'entroterra di 15-20 km, e in Campania, Basilicata e Puglia la temperatura scenderà fino a 5°C sottozero. Questo in condizioni di cielo sereno: dovessero essere presenti le nubi, ci saranno temperature leggermente più miti", conclude Randi.
Foto d'archivio (Mauro Bosi 2020)
Ma contro le gelate è possibile fare qualcosa per proteggere i frutteti? E' noto che i meleti dell'Alto Adige sono dotati di impianti antibrina soprachioma. Ma ci sono esempi di antibrina sottochioma nelle drupacee (cfr. FreshPlaza del 23/03/2021) che hanno funzionato anche lo scorso anno, con le dovute accortezze.