E' iniziata la stagione dell'aglio egiziano e, finora, la domanda è stata forte. La tempistica della stagione dell'aglio egiziano è quella giusta, poiché ultimamente questo ortaggio ha registrato prezzi piuttosto alti in Europa, mentre il prodotto egiziano è in generale più economico.
Poiché i prezzi dell'aglio sono stati alti, in Europa, la stagione dell'aglio egiziano arriva al momento giusto, dice May Yassin, export manager della Stars of Export: "Finora, la stagione del prodotto egiziano è stata buona, e la domanda molto forte. Attualmente, l'aglio è ancora piuttosto giovane. I prezzi sono stati abbastanza alti, in particolare in Europa, motivo per cui gli importatori europei hanno iniziato a considerare l'aglio egiziano, il cui prezzo è notevolmente più basso. La domanda è sostanzialmente la stessa in ogni stagione, forte all'inizio e rallentata con l'avanzare della campagna. Successivamente la domanda di aglio fresco essiccato aumenta nuovamente".
Sebbene la stagione sia iniziata bene, alcune aziende più piccole non saranno in grado di trarne vantaggio, poiché altre nuove società vendono il loro aglio al di sotto del prezzo di costo, spiega Yassin: "Come ogni stagione, vediamo molte aziende che non conoscono questo mercato, entrare con la loro stagione dell'aglio. Forniscono il loro prodotto a prezzi molto bassi, di solito non coprendo nemmeno i costi. Di solito lo terminano molto velocemente, ma non hanno idea di come esportare i loro prodotti via mare o via aerea. Ciò ha un impatto significativo sulle aziende più piccole che esportano anche l’aglio. Sono loro che devono competere con questi prezzi super bassi, non potendo sfruttare la forza del mercato in una data stagione. Come Stars of Export, non ne subiamo alcuna conseguenza, ma le aziende più piccole ne soffrono di più. Poiché siamo una società più grande e con clienti fissi, saremo in grado di vendere i nostri prodotti ai normali prezzi di mercato, indipendentemente da quello che fanno queste società per affossare i prezzi e distruggere il mercato".
E' importante per Yassin che a queste aziende non sia consentito danneggiare l'immagine delle imprese egiziane di aglio professionali. "Ne vediamo tante che offrono aglio viola come se fosse aglio bianco, semplicemente per poter inviare prodotti di calibri maggiori. Questo dà un’immagine pessima delle esportazioni egiziane, danneggiando la nostra immagine. Noi, come azienda, dobbiamo assicurarci che i nostri clienti sappiano che siamo affidabili e che siamo quelli che offrono aglio di qualità, esattamente ciò che hanno ordinato, e a un prezzo onesto. Attualmente, abbiamo assistito a un aumento dei costi della logistica. Diciamo ai nostri clienti che stiamo aspettando che questa settimana il prezzo scenda leggermente, sperando di poter ridurre leggermente i costi e di conseguenza il prezzo, anche se solo di un punto percentuale".
E' stato un anno difficile e le misure adottate per combattere la pandemia hanno rallentato la produzione: "Il coronavirus ha sicuramente avuto un impatto sul nostro lavoro. Abbiamo dovuto prendere precauzioni a tutela della salute dei lavoratori, il che significa una produzione più lenta del solito. Se qualcuno si ammala o ha l'influenza, è obbligato a prendersi dei giorni di ferie per non far ammalare gli altri lavoratori. C'è molta pressione su di noi, a causa del coronavirus. Sono molto orgoglioso dell’attività che la nostra azienda ha messo insieme, e dei risultati che siamo riusciti a ottenere. Siamo un'azienda che riesce a gestire molto bene le spedizioni marittime e aeree e, con gli anni, il nostro marchio è diventato sempre più forte", conclude Yassin.
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