Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Bio Vio e le erbe aromatiche biologiche di Albenga

Il nuovo 'prezzemolo' e' il rosmarino

"Tutto l'anno garantiamo la fornitura di basilico, salvia, rosmarino, alloro, timo, prezzemolo riccio e liscio, coriandolo, aneto, erba cipollina, origano, maggiorana e finocchietto selvatico. Sono prodotti prevalentemente coltivati in pieno campo e parte in serra", dichiara Camilla Vio, 27 anni, responsabile commerciale e amministrativo della Bio Vio di Bastia d'Albenga, nonché referente per le erbe aromatiche.

"Nella gamma, sicuramente il rosmarino è la referenza più richiesta e venduta, anche nel mix alloro-rosmarino-salvia, che ogni cuoco (dal più esperto al dilettante) non può farsi mancare a casa. Possiamo dire che il rosmarino sia diventato un onnipresente prezzemolo all'interno delle varie ricette, ormai. In seconda posizione c'è il basilico e, a seguire, tutte le altre tipologie".


(foto fornita da Bio Vio)

Per quanto riguarda le erbe aromatiche, la Bio Vio ha sempre lavorato con la Grande distribuzione organizzata del nord Italia. "Con l'arrivo della pandemia, abbiamo raccolto il frutto del lavoro portato avanti nel tempo, in quanto i clienti hanno deciso di continuare le collaborazioni e non abbiamo subito grandi flessioni. Anzi, abbiamo continuato a seminare come nelle stagioni precedenti. Quindi possiamo definirci fortunati", continua Camilla.

"Qualità dei prodotti e serietà nel nostro lavoro hanno caratterizzato la fidelizzazione delle varie filiere. Anche i numeri sono importanti, in quanto riusciamo a garantire continuità e costanza nelle forniture alla Gdo. Negli ultimi anni, con il crescere della consapevolezza del biologico e con l'incremento della richiesta, stiamo esportando anche in Germania, Svizzera e Paesi Bassi. L'Italia è ancora un poco indietro, pur avendo fatto passi da gigante, in quanto l'agricoltura biologica è più difficile considerando anche i costi elevati della manodopera rispetto ad altri Paesi".


(foto fornita da Bio Vio)

Negli ultimi 12 mesi, l'azienda ha cercato di sviluppare anche packaging alternativi, orientandosi a un maggiore rispetto dell'ambiente e a un minor uso di plastica. "Con alcuni fornitori stiamo vagliando imballaggi in PLA, un prodotto biodegradabile compostabile, che ci permetterà di vendere le nostre erbe aromatiche in confezioni riciclabili e sostenibili".

Aliquote Iva per erbe aromatiche
La pluralità di aliquote (4, 5, 10 e 22%) crea confusione e il problema si complica per il mix di erbe. Basilico, salvia, rosmarino freschi e origano destinati all'alimentazione sono le uniche erbe aromatiche letteralmente menzionate dal legislatore che, con la legge 122/2016, scontano l'Iva agevolata al 5%. Per tutte le altre aromatiche è necessario rifarsi alla TARIC o a documenti dell'amministrazione finanziaria.

"E' davvero una problematica e la domanda che ci facciamo è: perché? Avrebbe più senso unificare tutte le aliquote. E, come noi, penso che tutti i produttori di erbe aromatiche lo vorrebbero. Un'unica aliquota semplificherebbe tante cose, sia a livello contabile-amministrativo sia nei mercati. Speriamo che la politica prenda a cuore la questione e che si giunga a una soluzione".

"La nostra storia"
Partendo da Bastia, sede dell'azienda, nella Piana ingauna si coltivano le erbe aromatiche, mentre risalendo lungo quella dolce vallata che segue il corso dell'Arroscia per giungere fino a Ranzo e alle terre alte della provincia di Imperia, si lavorano da sempre vigneti e oliveti.

"Mio padre Giobatta Vio, detto Aimone, proviene da una famiglia di agricoltori. Suo padre Renato produceva le tipiche referenze orticole della Piana di Albenga e mio padre lo aiutava nella coltivazione e nella successiva fase di commercializzazione ai mercati – ricorda Camilla –Alla fine degli anni Settanta, mio padre decise di cambiare le colture, scommettendo sulle erbe aromatiche. Era un giovane intraprendente e molto appassionato, ma soprattutto legato al territorio. Tanto che, oltre alle aromatiche, ha mantenuto la produzione di carciofo spinoso di Albenga, in produzione da dicembre a maggio".


Giobatta e Camilla Vio in una carciofaia (foto fornita da Bio Vio)

E' nel 1989, però, che avvenne un'ulteriore svolta per l'azienda Bio Vio. "Mio padre optò per il regime biologico, allora ancora poco conosciuto rispetto ai tempi odierni, ottenendo la certificazione ICEA. Bisogna dargli il merito di essere stato un pioniere, in questo campo – racconta Camilla orgogliosa –  Al giorno d'oggi, infatti, notiamo un incremento notevole per questo metodo di coltivazione".

Accanto al papà, c'è sempre stata mamma Chiara. "Anche lei ha origini in una famiglia di agricoltori, specializzati nella produzione di olio. Da 4-5 anni, insieme a loro, ci siamo aggiunte noi figlie: io e le mie sorelle Caterina e Carolina. Già da ragazzine, i nostri genitori ci hanno coinvolto nelle piccole e grandi scelte dell'azienda di famiglia. L'esempio dei nostri genitori è stata la più grande dimostrazione di affetto nei confronti di quelle che sono le loro radici. Ora ognuna ha un suo ruolo specifico in azienda, in base alle proprie attitudini, un percorso che è venuto quasi naturalmente".


Da sinistra: Chiara, Camilla, Carolina, Caterina e Giobatta Vio (foto fornita da Bio Vio)

La struttura in cui viene svolta l'attività è un'adeguata costruzione moderna, ampliata di recente. Il magazzino si articola su due livelli, piano terra e interrato, con una superficie complessiva di 2.000 metri quadrati coperti, mentre i piazzali per le operazioni di carico e scarico occupano circa 4.000 mq; la sede dista 1 km dal casello autostradale di Albenga. "Ogni fase di lavorazione, dal taglio, alla selezione, alla pulitura, al confezionamento, viene svolta a mano; il numero degli addetti subisce poche variazioni e si aggira, in media, attorno alle 25-30 unità", conclude Camilla Vio.

Contatti
Azienda Agricola Biologica Vio Giobatta
Via Crociata 24
17031 Bastia D'Albenga (SV)
Tel.: +39 0182 21856
Fax: +39 0182 20916
Email: info@biovio.it
Web: www.biovio.it