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Ortofrutta +6,6 per cento in valore nei primi 8 mesi dell'anno

Settimana 34 del 2020: per la prima volta il turismo impatta positivamente sulla Gdo

Il picco di vendite nei negozi stagionali (+4,7%) e il segno meno per i punti di vendita nelle città che si svuotano (-8%) confermano che gli Italiani, quest'anno, hanno optato per vacanze post-Ferragosto. E l'indicazione più forte che ne emerge è che anche la Grande distribuzione organizzata (Gdo) non può fare a meno del turismo.

E' dal periodo del lockdown che Nielsen sta monitorando il comportamento della popolazione italiana, comprese le località dove i cittadini hanno trascorso i giorni di quarantena.

"A fine inverno/inizio primavera, abbiamo registrato una buona performance dei negozi nei luoghi turistici. Con molta probabilità, ciò si riconduce al cosiddetto fenomeno delle seconde case – spiega a FreshPlaza Romolo De Camillis, Retailer Director della Nielsen – In una fase successiva, è stata la mancanza del turismo estero a farsi sentire. I dati generali in città artistiche, quali Firenze e Venezia, hanno mostrato dei trend negativi a due cifre".

L'estate ha rappresentato un momento difficile, per i negozi stagionali, ma non dalla seconda metà di agosto. "Il dato complessivamente positivo delle ultime settimane coincide, infatti, con la crescita dei negozi nelle località turistiche. Tra le varie località di villeggiatura, la migliore performance si registra nelle aree di montagna, rispetto al mare".
Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

In forte accelerazione i discount, che hanno fatto passi avanti in maniera molto veloce, in particolare nella categoria del fresco. "Questo significa che la loro strategia di fidelizzazione dei clienti sta funzionando, anche in villeggiatura". Occhi puntati adesso sul ritorno a scuola e sull'efficacia delle promozioni, con molti volantini sottocosto.

Ortofrutta
"L'aumento positivo dei consumi in Gdo durante il lockdown ha investito notevolmente il settore ortofrutticolo, in particolare quello della frutta, complice una più difficile sostituibilità con altre tipologie di alimenti, come i surgelati, e un calo continuo della IV gamma all'interno del comparto verdura", dichiara Francesco Roberto Procaccio, Retailer Client Delivery Analyst di Nielsen.


Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine. Andamento mensile dell'ortofrutta nella Gdo, riferita ai primi 8 mesi del 2020. 

Come si vede dall'immagine sopra, da gennaio ad agosto 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l'ortofrutta in generale ha segnato un +6,6% in valore. Nello specifico, la frutta ha registrato un incremento del 9,7% e la verdura del 3,2% (frutta e verdura fresca a peso imposto e variabile).

Guardando all'andamento mensile, dopo i picchi positivi del periodo marzo-prima metà di maggio, il trend ha subito un rallentamento marcato dalla seconda metà di maggio alla metà di giugno, per poi tornare a risalire da metà luglio.