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I dati Ismea sul primo semestre 2020

In crescita i consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane

In ripresa i consumi di frutta, sempre meno interesse per i succhi; spesa per gli ortaggi freschi in crescita all'avvicinarsi dell'estate. Boom per le patate (+20,2%) ma arretramento per la IV gamma. Bene anche i trasformati, soprattutto quelli a base di pomodoro (+19,6%). Questo il riassunto della panoramica offerta da Ismea riguardo l'ortofrutta, nel suo ultimo report sui consumi domestici delle famiglie italiane da gennaio a giugno 2020.

Il comparto della frutta ha fatturato alla distribuzione l'11,1% in più rispetto al primo semestre 2019, trainato da una crescente domanda per gli agrumi (che nel semestre rappresentano il 21% del valore) per i quali le vendite sono aumentate del 20% in valore.

Fin dall'inizio, la frutta fresca ha mostrato una buona tenuta grazie a mele e kiwi, oltre che alle arance; successivamente ha incrementato i recuperi con l'arrivo della frutta estiva, coadiuvata da un contemporaneo ritorno a una normalità sociale. Il segmento ha segnato un 11,3% in più della spesa, dopo il deludente risultato del 2019 in cui aveva perso ben il 2,7%. Per tutte le referenze si è registrato un notevole incremento dei prezzi medi, spesso a doppia cifra.

Per la frutta a guscio, il periodo di lockdown è costato un rallentamento della crescita (era solo +4% nel primo trimestre), ma il ritorno alla normalità ha portato un nuovo slancio, che si è tradotto nel semestre in un incremento del 7,3%. Ancora in crisi, invece, il segmento dei succhi di frutta che come il latte fresco, non riesce a recuperare i precedenti livelli di consumo e, dopo il 3% in meno del 2019, segna ancora una flessione dell'1,7% nel primo semestre 2020.

Buon incremento degli acquisti domestici anche per il comparto degli ortaggi. Nel secondo trimestre, le vendite sono aumentate portando il complessivo di spesa per il semestre a un 12,2% in più. L'aumento dei prezzi medi nel secondo semestre è stato importante: le quotazioni degli ortaggi a frutto hanno segnato incrementi dal 20 al 30%.

In evidenza, l'incremento della spesa per le patate (+20,2%) favorite sin dall'inizio dalla lunga conservabilità e dal prezzo popolare. In buona crescita anche la spesa per gli ortaggi freschi (+13,5%), mentre un apporto negativo è dato in questo semestre dagli ortaggi di IV gamma, che registrano un calo della spesa del 6%.

Clicca qui per il report completo.