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Le diverse categorie di elementi nutritivi

Macro, meso e microelementi: queste sono le tre categorie di base in cui si dividono i nutrienti.

■ I macroelementi sono l'azoto (N), il fosforo (P), il potassio (K).
■ I mesoelementi sono il magnesio (Mg), il calcio (Ca) e lo zolfo (S). 
■ I microelementi sono il ferro (Fe), il manganese (Mn), lo zinco (Zn), il boro (B), il rame (Cu), il molibdeno (Mo) e il silicio (Si).

Il perfetto bilanciamento tra queste categorie di elementi permette la crescita corretta della pianta.

Legge del Minimo
Nel XIX secolo, Justus Freiherr von Liebig sviluppò la Legge del Minimo, un principio che stabilisce che la crescita non è controllata dalla quantità complessiva di risorse disponibili, ma dalla quantità minima di nutrienti disponibili (fattore di limitazione).

Che cosa comporta questo? Significa che, anche in caso di carenza di un solo elemento, la crescita delle piante risulterà compromessa, nonostante gli altri elementi siano presenti in quantità sufficiente. Potrebbero presentare infatti una crescita anomala, sviluppo di carenze o potrebbero non essere in grado di riprodursi.

L'immagine della cosiddetta "botte di Liebig" ci mostra come funziona: in caso di mancanza di alcuni nutrienti, le piante presenteranno una crescita anomala, svilupperanno delle carenze o potrebbero non essere in grado di riprodursi.

E' chiaro quindi come la carenza di microelementi può compromettere la crescita delle piante in diversi modi. La loro presenza, infatti, è importante tanto quanto l'uso di un ammendante che fornisce azoto, fosforo e potassio (NPK). 

La proposta ICL per i microelementi
Micromax WS TE-Mix è una polvere totalmente solubile e prontamente assimilabile per la pianta e contenente tutti i microelementi. Il ferro è presente in forma di chelato EDTA e DTPA, in modo da migliorare la sua disponibilità nel tempo al variare del pH del terreno o dell'acqua di irrigazione.

Micromax contiene l'esclusiva tecnologia X3-Active, una specifica selezione di amminoacidi che facilitano l'assorbimento dei microelementi chelati da parte della pianta. X3 una volta all'interno della pianta agevola la produzione di molecole organiche essenziali quali: vitamine, antiossidanti e fitoalessine. Questo si traduce in una maggiore efficacia a dosaggi notevolmente più contenuti, che si concretizzano in un importante risparmio economico.

Vantaggi
1. Previene e cura gli stati carenziali multipli
2. Micronutrienti chelati presenti in un rapporto proporzionale alle asportazioni medie delle colture
3. Applicazioni a basso dosaggio grazie alla tecnologia X3-Active
4. Polvere totalmente solubile e prontamente assimilabile per la pianta
5. Contemporanea presenza di Ferro EDTA e DTPA
6. Il Mn-EDTA è da 2 a 5 volte più disponibile per la pianta rispetto al Manganese da solfato.

Clicca qui per approfondire su Micromax WS TE-Mix.

Data di pubblicazione: