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Consigli per una gestione del suolo piu' sostenibile

Forse ti starai chiedendo: "Quando è il momento giusto per iniziare a costruire le basi per un terreno sano e fertile?" Questa risposta può sorprenderti, ma il momento giusto è sempre, è "ora!" Sia che tu stia scegliendo i semi per il tuo prossimo raccolto o che tu abbia appena finito di raccogliere le tue coltivazioni, la pianificazione sostenibile e strategica per la gestione del suolo dovrebbe essere sempre al primo posto.

Durante le stagioni di utilizzo, i suoli possono impoverirsi in termini di nutrienti e di materia organica. Se lasciati a sé stessi ciò comporterà una riduzione dei rendimenti.

I coltivatori previdenti fanno sì che sia proprio il loro terreno ad aiutarli nel loro lavoro.

Un terreno sano, cioè un terreno con un alto contenuto di sostanza organica, con una struttura equilibrata e un'elevata disponibilità di nutrienti - fornisce una base eccellente per le piante e riduce il numero di interventi che il coltivatore deve effettuare dal momento che molti dei fabbisogni nutrizionali delle colture sono già forniti dal suolo. Questa maggiore disponibilità di nutrienti aiuta In modo naturale le piante a sviluppare radici più forti e a diventare più resistenti agli stress ambientali.

Alltech Crop Science (ACS) sostiene che un suolo sano e vivo sia fondamentale per il raggiungimento del pieno potenziale genetico delle piante e per ottenere produzioni agricole di successo.

Fondata nel 1994, la divisione agronomica di Alltech ha concentrato la sua ricerca innovativa sulla conoscenza e comprensione del mondo microbico che vive sotto i nostri piedi. Pertanto ACS si impegna a fornire soluzioni che favoriscano lo sviluppo nel suolo di microbi benefici che aiutano a scomporre i residui del materiale vegetale, aumentando nel contempo la disponibilità di nutrienti e favorendo la crescita delle radici. In tal modo le tecnologie del suolo ACS favoriscono lo sviluppo delle piante e migliorano la loro crescita, aiutando i produttori a ottimizzare le prestazioni delle loro colture.

"Un terreno sano ed equilibrato è ricco di materia organica e ciò incrementa la disponibilità di nutrienti per le piante - ha spiegato Nicolas Body, responsabile tecnico europeo di ACS. "Quando le piante sviluppano meglio le loro radici secondarie aumentano l'assorbimento dei nutrienti e dei minerali disponibili nel terreno crescendo più forti, più sane e più produttive ".

Purtroppo secoli di uso eccessivo e di cattiva gestione del suolo hanno portato, Secondo un nuovo studio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, all'esaurimento di circa un terzo della terra del pianeta e alla perdita di terreno fertile al ritmo di 24 miliardi di tonnellate all'anno. A tal proposito Body fornisce alcuni suggerimenti chiave per aiutare a migliorare in modo sostenibile la salute del suolo per gli anni a venire.

Aumentare la materia organica del suolo
Con l'aiuto degli esseri viventi che costruiscono l a loro casa nel terreno, come i vermi, gli insetti e i milioni di microbi, il suolo sano brulica di vita. Ognuna di queste creature ha un ruolo nel ciclo dei nutrienti, ovvero nel processo di decomposizione dei residui del raccolto, e trasformazione in materia organica nel suolo, come avviene per esempio con le stoppie del mais. Una volta completato il processo di scomposizione, i nutrienti diventano disponibili per essere utilizzate dalle piante. Quando le piante usano i nutrienti disponibili nel terreno, i coltivatori possono utilizzare additivi e fertilizzanti più specifici invece di distribuire prodotti generici per ogni evenienza". In terreni con scarsa struttura, con bassa sostanza organica e bassa attività microbica, l'inoculazione di specifici microbi benefici può sicuramente migliorare le prestazioni accelerando il ciclo e il riciclo dei nutrienti.

Ridurre al minimo la lavorazione del terreno
La lavorazione del terreno può danneggiare l'ambiente del suolo e dovrebbe essere utilizzata solo per migliorare le aree problematiche, ad esempio quelle aree in cui il suolo è compattato o in cui vi siano problemi di drenaggio. La lavorazione può anche aumentare il numero di erbe infestanti portandole in superficie, dove possono germogliare e crescere meglio. Queste erbacce andranno in competizione con le colture piantate per ottenere i nutrienti e occuperanno spazio prezioso, riducendo potenzialmente i raccolti. Invece lasciando sul terreno i residui delle coltivazioni, il suolo si avvale di una buona mineralizzazione, dal momento che i microbi nel suolo responsabili della rottura delle molecole organiche abitano tipicamente nei primi centimetri. Se prendiamo come esempio ciò che accade in una foresta decidua notiamo che, le foglie che cadono dagli alberi si decompongono in superficie, sono trasformate in humus dai microbi e così i nutrienti attraversano l'area della radice un po' più in basso.

Mantenere coperta la superficie del terreno
L'uso delle pacciamature è diventato sempre più comune, per una buona ragione. Non solo offrono ai coltivatori un'ulteriore opportunità per migliorare la composizione del suolo, aumentando la disponibilità di nutrienti come l'azoto nel suolo, ma riducono anche significativamente la probabilità di erosione del suolo. Al contrario quando i campi vengono tenuti scoperti dopo il raccolto e durante l'inverno, diventano sensibili all'erosione da vento e pioggia, il che lascia il coltivatore un passo indietro nella costruzione di una base sana per le colture primaverili. Le pacciamature sono anche uno strumento utile per la gestione delle infestanti e di alcune malattie trasmesse dai parassiti e dal suolo.

Rotazione delle colture
Il tipo e la quantità di sostanze nutritive utilizzate dalle piante variano a seconda della coltura e ogni coltura ha una relazione con la disponibilità di nutrienti che possono essere utilizzati dalle colture che seguono. La rotazione delle colture ha anche un ruolo nella prevenzione dell'erosione del suolo. Non solo il campo rimane coperto, ma man mano che le radici di ogni coltura crescono a varie lunghezze, si manterranno sul terreno a diverse profondità durante le stagioni, rimanendo stabili contro piogge e venti.

Questi sono certamente degli ottimi suggerimenti per migliorare la qualità del terreno e la produzione di piante sane per performance redditizie, ma i risultati possono essere massimizzati se combinati con altri strumenti di gestione. Ad esempio I test del suolo vanno praticati sempre, per evidenziare eventuali problematiche. Lo scouting sul campo durante la stagione di crescita aiuterà il produttore ad individuare tutte le aree in cui potrebbe esserci una carenza di nutrienti o eventuali malattie prima che il problema si diffonda richiedendo poi interventi più massicci. Combinando tutti gli strumenti a nostra disposizione con un programma completo per la salute del suolo, si possono mettere in modo utile e preventivo le basi per un futuro sostenibile e di successo nel lavoro agricolo.

Soil-Set® AID di Alltech Crop Science:
- riattiva i suoli stanchi
- stimola l'emissione di nuove radici
- aiuta la pianta a superare gli stress abiotici
- aumenta la fertilità biologica del suolo stimolando le popolazioni microbiche

Per saperne di più sulla salute del suolo e sul programma ACS Visita go.alltech.com/your-crop-science-partner.

Data di pubblicazione: