"Il sistema ortofrutticolo nazionale perde uno dei suoi principali protagonisti". Così Claudio Gamberini, già responsabile ortofrutta Conad e vicepresidente di CPR System, definisce con una frase il ruolo, nel panorama nazionale, di Gianni Bonora, deceduto giovedì 20 agosto 2020. "Ci conoscemmo nel 1973 - esordisce Gamberini - e in breve diventammo amici, al di là del lavoro. Gianni era un manager intuitivo, che sapeva guardare al futuro".
In foto a lato: Renzo Piraccini, Gianni Bonora e Claudio Gamberini nel 2011
"Allo stesso tempo - aggiunge Gamberini - aveva un carattere tosto, a volte spigoloso, come spesso capita ai 'cavalli di razza'. Ci si scontrava dal punto di vista lavorativo, ma poi si concludeva sempre in amicizia, magari con una cena dalle sue parti in provincia di Bologna, un territorio che tanto amava".
Gianni Bonora durante una conferenza stampa nel 2016. Era nato nell'ottobre del 1948.
Dopo un'esperienza al Conor, Bonora era stato chiamato a dirigere la nuova creatura, CPR System. "Non potrò mai dimenticare i primi anni del CPR - aggiunge Gamberini - in quanto a Gianni fu dato il timone di una realtà nata per rivoluzionare il comparto logistico e del confezionamento. Persone come Renzo Piraccini, Roberto Fiammenghi di Coop, Marco Salvi, tanto per citarne alcuni, quando si trovavano a discutere in ambito CPR facevano scoccare scintille. Gianni aveva il compito di dare gambe a un'idea geniale, ma doveva anche saper tenere unite le varie anime che componevano il CPR. E in questo è stato maestro".
Aveva iniziato la propria attività lavorativa alla Coram di Altedo e, oltre al CPR System, ha prestato la sua opera anche in Apofruit, come direttore marketing. Ma non si è mai fermato, neppure dopo aver lasciato l'attività lavorativa: il suo amore per il territorio e per le proprie origini l'hanno portato a dare vita alla Sagra dell'Ortica a Malalbergo (Bologna), una iniziativa che, grazie alle sue conoscenze e al suo impegno, in pochi anni è diventata un evento di livello nazionale.
Qui sopra, Bonora con Adriano Facchini, manager ferrarese e co-promotore della sagra dell'Ortica; sotto, Bonora premiato da Francesco Avanzini nel 2016
La redazione di FreshPlaza, avendo avuto il privilegio di conoscere Gianni, lo ricorda come uomo di grande personalità, dal cuore grande e generoso, di esemplare coraggio in ogni difficoltà. Sempre coerente, genuino e schietto, era dotato di una visione sociale del fare impresa e di una profonda saggezza. Esprimiamo il nostro cordoglio per la perdita di una persona dalle spiccate doti umane e professionali, e ci uniamo sentitamente al dolore di quanti lo hanno conosciuto e amato. Ciao, Gianni, ci mancherai moltissimo.