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Isijet e' utilizzata anche da Ortomad

Una nuova tecnologia per elevare la qualita' del seme per le baby leaf

La ricerca di ISI Sementi ancora una volta punta ad elevare gli standard qualitativi e quantitativi delle proprie varietà, in questo caso di baby leaf, con la tecnologia Isijet, proprio come testimonia l'azienda Ortomad.

Ortomad, società del gruppo La Linea Verde, nasce nel 1998 e rappresenta una delle prime strutture della Piana del Sele ad aver intrapreso la coltivazione di materia prima per la IV gamma. Attualmente, dopo oltre 20 anni di attività, è leader di mercato nella produzione e commercializzazione di baby leaf. La sede è situata nel comune di Pontecagnano Faiano (provincia di Salerno) e possiede 170 ettari di proprietà, di cui 100 coperti e 70 in pieno campo, mentre i suoi conferitori terzi si estendono su una superficie totale di oltre 500 ettari.

Francesco Roma

Il responsabile aziendale Francesco Roma afferma di utilizzare molte varietà ISI Sementi, tra le quali le principali sono Copacabana, Cassandra, Norma e Falstaff, tutte in versione Isijet. "Abbiamo orientato la nostra scelta sul seme Isijet perché, con questa tipologia di semente, riscontriamo un aumento delle rese alla raccolta grazie al miglioramento della densità d'impianto e alla riduzione delle fallanze, dovute alla dormienza del seme, che generalmente si verifica quando la temperatura del terreno supera i 22°C".

"Inoltre - prosegue Francesco - abbiamo una riduzione dei costi perché diminuiamo il seme impiegato per la semina; in media abbiamo una riduzione del 25/30% in estate e del 10/15% negli altri periodi".

L'agronomo del gruppo, Simone Scarpa, aggiunge: "Le sementi Isijet hanno cambiato in modo radicale la gestione delle semine in azienda rendendole più omogenee. Il germogliamento sincrono di tutto il seme limita la scalarità, con conseguente parità di altezza e dimensioni delle foglioline, garantendo un'uniformità perfetta al momento del taglio e riducendo di molto i falsi tagli che caratterizzano la raccolta meccanizzata delle baby leaf".

Simone Scarpa

Altro vantaggio riscontrato è la germinabilità uniforme garantita anche in caso di alte temperature estive, mentre in autunno-inverno si ha una riduzione del tempo di crescita delle piantine, con conseguente maggiore precocità, cosa che consente una riduzione dei cicli di coltivazione.

"Inoltre - conclude Simone Scarpa - a testimonianza della consolidata sinergia di lavoro con la ISI Sementi, mi piace sottolineare anche le nuove varietà che emergono dal rapporto di collaborazione, come il lattughino biondo Norma, che, con l'elevata resistenza al Fusarium oxysporum f.sp. lactucae e la poca sensibilità al fenomeno della bordatura, permette di aumentare la programmazione di questa referenza nel periodo estivo".

Maggiori informazioni
Web: www.isisementi.com