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Gli approfondimenti di ConsulenzaAgricola.it

Denaro a fondo perduto alle aziende: ecco come presentare domanda

Per dare un sostegno alle imprese in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria, tra i provvedimenti d'emergenza assunti dal Governo vi è il Decreto-legge del 19 maggio n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19".

"L'articolo 25 del Decreto Rilancio – spiega Massimiliano Mercuri, dottore commercialista - introduce un contributo rivolto ai titolari di reddito d'impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario con partita IVA attiva alla data del 30 aprile 2020". I requisiti soggettivi per accedere sono:

1) il possesso di una partita IVA attiva al 30 aprile 2020 con la quale si stia esercitando un'attività d'impresa, di lavoro autonomo o agricola;

2) nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, l'ammontare dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica non devono essere superiori a 5 milioni di euro;

3) l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Foto d'archivio

"L'ammontare del contributo a fondo perduto - continua Mercuri - si determina applicando una percentuale alla differenza tra l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi relativi al mese di aprile 2020 e lo stesso ammontare riferito al mese di aprile 2019. Per avere diritto al contributo, (salvo le eccezioni che possono essere approfondite interpellando direttamente consulenzaagricola.it), tale differenza deve fare emergere un calo di fatturato di almeno un terzo nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente".

La percentuale da applicare al minor fatturato rilevato è inversamente proporzionale all'ammontare dei ricavi o dei compensi (o volume d'affari per i soggetti che non rilevano i ricavi) del periodo d'imposta precedente a quello in corso, ovvero il 2019 per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare ed è distribuita su tre scaglioni:

• fino a 400 mila euro la percentuale è del 20%;
• da 400 mila euro a 1 milione di euro la percentuale è del 15%;
• da 1 milione di euro a 5 milioni di euro la percentuale è del 10%.

L'importo determinato moltiplicando il minor fatturato del mese di aprile al corrispondente coefficiente rappresenta il contributo spettante al beneficiario. Tuttavia, qualora l'importo non raggiunga il valore minimo di 1.000 euro per le imprese individuali e 2.000 negli altri casi, il contributo corrisposto sarà elevato a tali soglie.

L'istanza potrà essere presentata in via telematica utilizzando il modello approvato dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate con provvedimento n. 0230439/2020 recante la "Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge no maggio 2020, n.34".

La trasmissione della domanda deve essere effettuata mediante i canali telematici dell'Agenzia delle Entrate oppure mediante il servizio web disponibile nell'area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" del sito internet dell'Agenzia delle Entrate e vanno inviate entro il giorno 13 agosto 2020.

Per maggiori chiarimenti e approfondimenti:
Consulenzaagricola.it 
Via E. Forlanini 9
47122 Forlì
Tel.: +39 0543 1796383
Email: info@consulenzaagricola.it
Web: www.consulenzaagricola.it