Quest'anno, da quando è arrivato sul mercato l'aglio fresco, il prezzo del bulbo di produzione cinese ha mostrato una tendenza al rialzo, lenta ma costante. Christian della comagnia Shandong Fortunate Farm Trade Co., Ltd. ha recentemente parlato della situazione attuale sul mercato cinese dell'aglio.
La Fortunate Farm esporta aglio soprattutto nel sud-est asiatico e in Medio Oriente. "La domanda proveniente da queste due regioni è stata abbastanza forte, recentemente. Esportiamo circa 4-5 container alla settimana. Il prezzo è attualmente di circa 2.600-3.000 yuan [366-423 dollari] per tonnellata, a seconda del calibro e della qualità dell'aglio, quasi il 20% in meno rispetto al livello dei prezzi registrati nello stesso periodo dello scorso anno", ha spiegato Christian.
"Il prezzo dell'aglio è molto più basso rispetto allo scorso anno. Anche il volume della produzione è maggiore rispetto allo scorso anno. Se la tendenza al rialzo delle quotazioni dovesse proseguire, i commercianti che acquistano aglio per immagazzinarlo cominceranno a preoccuparsi. Potrebbero temporaneamente smettere di acquistare. Mi aspetto quindi che il prezzo dell'aglio continui a salire lentamente nelle prossime settimane, ma non aumenterà di molto. Questo andamento potrebbe proseguire fino a luglio, ma poi il mercato cambierà, a seconda delle decisioni che prenderanno i commercianti che hanno spazio sufficiente in magazzino per conservare la merce".
"In definitiva, la superficie complessiva dedicata alla piantagione di aglio in Cina è aumentata di circa il 18,2%, nel 2020. Per quanto riguarda la qualità del prodotto, il calibro dell'aglio è molto più grande quest'anno, rispetto al 2019. Quasi il 40% dell'aglio rientra nella categoria del calibro 6.0# e oltre. E' ancora in vendita sul mercato cinese l'aglio vecchio dell'ultima stagione. I commercianti hanno stime diverse circa l'esatto volume delle scorte attualmente in deposito. Alcuni commercianti affermano che sono rimaste ancora 700-800 mila tonnellate, mentre altri pensano che ne siano rimaste solo 300-400 mila. Penso che il volume dell’aglio vecchio sia in realtà intermedio, intorno alle 500-600 mila tonnellate", sostiene Christian.
"L'aglio proveniente dalle zone di produzione del Brasile arriva sul mercato internazionale insieme all'aglio fresco cinese. Tuttavia, non credo che l'arrivo del prodotto brasiliano sul mercato internazionale avrà un impatto significativo sulla posizione di mercato dell’aglio fresco cinese. La Cina è uno dei maggiori produttori al mondo di aglio e non ha concorrenti, sia in termini di superficie totale, sia in termini di volume complessivo di produzione. Altri Paesi semplicemente non possono eguagliare la produzione di aglio della Cina: il volume delle esportazioni cinesi rappresenta il 70% -80% del volume commerciale globale dell'aglio. Pertanto, le condizioni del mercato internazionale seguono le tendenze dell'industria cinese dell'aglio, non viceversa. Il prezzo dei bulbi cinesi è inferiore rispetto al quello del prodotto proveniente da altri Paesi. Questo è uno dei principali vantaggi dell'aglio cinese, e uno dei motivi per cui essi occupa una posizione così forte sul mercato internazionale".
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Christian
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