Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Nuovi limiti per i residui di Perclorato in frutta, ortaggi e altri alimenti

I perclorati sono contaminanti chimici rilasciati nell'ambiente sia da fonti naturali che antropiche; le fonti maggiormente diffuse di contaminazione sono state individuate nell'uso di fertilizzanti naturali come il nitrato di sodio e nella degradazione dell'ipoclorito di sodio usato per la pulizia domestica e industriale.

Marzia Arborea

"Negli ultimi anni, c'è stato un crescente interesse per i livelli di residui di perclorato negli alimenti e per i loro effetti sulla salute – ha detto Marzia Arborea di Agro.Biolab Laboratory - Secondo uno studio della FDA (Food and Drug Administration), l'esposizione umana a dosi elevate di perclorato può interferire con le funzioni della ghiandola tiroidea e, di conseguenza, nella produzione degli ormoni tiroidei".

E' notizia recente che le autorità europee hanno fissato il limite massimo in frutta, verdura, tè, alimenti per bambini e cibi a fini medici speciali, destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, senza tuttavia vietarne l'uso.

Laboratorio Agro.Biolab  

Il nuovo regolamento entra in vigore dal 1° luglio 2020
"Il regolamento CE 2020/685, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (DOUE) il 25 maggio 2020 – ha spiegato Arborea - a far data dal 1° luglio 2020, aggiunge il perclorato all'elenco delle sostanze contaminanti presenti negli alimenti, come nitrati, micotossine, metalli, diossine o idrocarburi. Anticipando i nuovi vincoli del Regolamento europeo in questione, da lungo tempo Agro.Biolab Laboratory ha inserito nella proposta analitica dei contaminanti la determinazione di Perclorati".

Laboratorio Agro.Biolab  

"L'analisi dei perclorati - conclude l'esperta - è accreditata ACCREDIA su molte matrici ed eseguita con metodo CVUA EURL-SRM QuPPe Vers 11 2020 e tecnica LC/MS/MS; i limiti di quantificazione sono coerenti con quanto previsto dal regolamento che, come già evidenziato, entrerà in vigore il 1° luglio 2020".

Le aziende ortofrutticole e agroalimentari interessate a ricevere maggiori informazioni possono scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: sales@agrobiolabitalia.it

Contatti:
Agro.Biolab Laboratory  
S.P. 240 Km 13,800
70018 Rutigliano (BA)
Tel. +39 080 4770762
Email: commerciale@agrobiolabitalia.it
Web: www.agrobiolabitalia.it