Manca ancora la "benedetta" e tanto auspicata firma del ministro dell'Ambiente per poter dare il via ai lanci di vespa samurai Trissolcus japonicus contro la cimice asiatica Halyomorpha halys. Tale firma era attesa per ieri sera o per oggi, 10 giugno 2020. "Appena avremo questo via libera - spiega Massimo Bariselli del Servizio Fitopatologico dell'Emilia Romagna, raggiunto telefonicamente ieri 9 giugno 2020 - potremo dare il via libera ai lanci".
Si tratta di circa 700 lanci in tutta Italia, di cui circa 300 in Emilia Romagna. L'auspicio di Bariselli è di poter partire lunedì 15 giugno. "A metà giugno si ha il picco delle ovature, perciò avevamo previsto proprio questo periodo. Noi siamo pronti con tutta l'organizzazione, le mappature, le aziende, i tecnici di supporto. Aspettiamo solo il via libera del ministro dell'Ambiente".
Per quanto riguarda il ricorso alla lotta biologica attraverso l'introduzione della vespa samurai come antagonista della cimice, "l'Emilia-Romagna è pronta", ha detto in conferenza stampa un paio di mesi fa l'assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Alessio Mammi, ricordando che "la Regione ha più volte sollecitato il Ministero dell'Ambiente e presidiato in sede di Conferenza delle Regioni, perché non ci fossero ulteriori ritardi nel dare via libera al decreto. Il Servizio Fitosanitario regionale, in collaborazione con una rete di laboratori, ha lavorato in autunno e in inverno per la raccolta delle ovature di cimice asiatica che servono alla riproduzione della vespa samurai. Siamo nei tempi per effettuare i lanci su grande scala a metà giugno, quando ci saranno le deposizioni delle nuove uova dalla cimice".