Secondo i dati Ismea, nell'ultima settimana di maggio 2020, il regolare svolgimento della raccolta di tutte le ortive di stagione e il conseguente aumento dell'offerta, ha determinato una fisiologica flessione dei prezzi in campagna per gran parte dei prodotti monitorati.
Per via del progressivo incremento delle disponibilità sui mercati, i listini delle zucchine hanno mostrato un'ulteriore fisiologica flessione. Il collocamento del prodotto sulla maggior parte delle piazze monitorate è proseguito regolarmente grazie a una domanda che ha continuato a mostrare interesse all'acquisto. A tale andamento si sono sottratte solamente le produzioni campane i cui listini, stabili per la tipologia chiara di provenienza napoletana, hanno invece teso al rialzo per la scura salernitana in ragione dei maggiori quantitativi richiesti. Relativamente al prodotto in serra, la settimana ha segnato la conclusione della campagna di commercializzazione sulla piazza di Vittoria. L'offerta, rappresentata esclusivamente dalla merce di provenienza laziale è stata ceduta sulla base di prezzi stabili.
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Le operazioni di raccolta delle melanzane si vanno gradualmente intensificando. In Puglia e in Campania un aumento dei quantitativi prodotti ha determinato un fisiologico ridimensionamento dei prezzi in campagna, nonostante una positiva evoluzione degli scambi. Non si registrano particolari variazioni nell'areale cosentino dove le contrattazioni concluse sono proseguite in un contesto di modesto interesse e sulla base di quotazioni stabili. Per le produzioni in coltura protetta il mercato ha mostrato una sostanziale stabilità sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
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Prezzi all'ingrosso su Verona e Napoli
Sulla piazza di Verona, gli ultimi prezzi prevalenti, registrati il 5 giugno 2020, mostravano quotazioni diverse a seconda di tipologia e categoria. La melanzana lunga, in confezione a più strati e di I categoria, oscilla tra 1,00 e 1,10 euro/kg a seconda che sia di origine locale o di altra provenienza. Le melanzane ovali locali e siciliane in padelle da 9-12 pezzi, di I categoria, avevano un prezzo prevalente di 0,60 euro/kg, le locali in padelle da 12 pezzi, di categoria extra, quotavano 0,85 euro/kg. La II categoria, in padelle da 9-12 pezzi, aveva un prezzo prevalente di 0,45 euro/kg. Le melanzane striate, di I categoria e in padelle, quotavano 1,05 euro/kg mentre le tonde violette, sempre di I categoria e in padelle, mostravano una quotazione prevalente di 1,25 euro/kg.
Gli ultimi prezzi prevalenti delle zucchine, registrati il 5 giugno 2020, mostravano quotazioni diverse a seconda di tipologia e pezzatura. Il tipo tondo di I categoria, calibro 8+ e in padelle, ha registrato 1,05 euro/kg. Le verdi scure locali di pezzatura 14-21 cm e di II categoria quotavano 0,35 euro/kg, stesso prezzo di quelle di I categoria e calibro 21+ cm, in confezione da 5 kg. Le verdi scure locali di pezzatura 14-21 cm e di I categoria avevano una quotazione di 0,50 euro/kg. Le verdi scure di pezzatura 7-14 cm e di I categoria, in padelle, quotavano 1,00 euro/kg, mentre la stessa tipologia di calibro 14-21 cm proveniente da Fondi mostrava prezzi prevalenti di 0,75 euro/kg (padelle) e 0,65 euro/kg (confezione a più strati).
(Foto d'archivio)
Sulla piazza di Napoli, al 1 giugno 2020, il prezzo prevalente delle melanzane di origine italiane e I categoria, in confezione mono o doppio strato, era di 0,90 euro/kg. Il prodotto di provenienza spagnola, in confezione doppio strato e I categoria, quotava 1,25 euro/kg. Le melanzane chiare italiane di I categoria, in confezione doppio strato, hanno registrato un prezzo prevalente di 1,35 euro/kg.
Le zucchine scure lunghe, di I categoria e pezzatura 14-21 cm, in confezione da più strati, hanno registrato un prezzo prevalente di 0,90 euro/kg. La quotazione è di 0,55 euro/kg per quelle di 21-28 cm. Le zucchine scure lunghe del Lazio, di I categoria e pezzatura 7-14 cm, in confezione monostrato, hanno registrato un prezzo prevalente di 1,15 euro/kg.