Ben 68.700 piante di pomodoro e 4.800 piantine di melanzane sono state coltivate in una nuova serra della Lufa Farms. Letteralmente sopraelevata: la serra si trova infatti in cima a un edificio per uffici esistente e riconvertito in località Ville Saint-Laurent, un sobborgo di Montreal, nel Quebec. Il piano inferiore funge da centro di distribuzione della Lufa, da dove i loro ortaggi vengono distribuiti alle comunità e ai negozi locali, al fine di favorire un sistema alimentare più sostenibile e abitudini alimentari sane tra i consumatori.
"La scorsa settimana, abbiamo portato sul tetto, a caso e in fretta, 68.700 piante di pomodori e 4.800 piantine di melanzane e piantato per la prima volta la nostra serra di Ville Saint-Laurent, da 163.800 piedi quadrati", dice il team della Lufa Farms.
L'azienda aveva già tre serre urbane realizzate sui tetti, tutte nell'area di Montreal (Anjou, Ahuntsic e Laval). "Abbiamo ripristinato le altre nostre serre, con nuove colture di peperoni e cetrioli che verranno raccolti a luglio", spiegano. "Nel frattempo, i nostri partner stanno contribuendo con molte verdure fresche, sia da serra che da campo".
La piantagione nel quarto sito è stata ora completamente terminata e il raccolto arriverà a luglio. Sotto: Radu, direttore operativo, con Henry, il supervisore del sito, durante la semina della scorsa settimana.
L'attuale superficie coltivata riguarda fino a 138.000 piedi quadrati (12.820 m2) di estensione, un'area che è più che raddoppiatoa con l’aggiunta dell'ultima serra. "Questa nuova serra sul tetto raddoppierà la nostra capacità di coltivazione e ci consentirà di rifornire il 2% della popolazione di Montreal con verdure fresche e locali. E' un incredibile passo avanti per un'agricoltura urbana iper-locale e sostenibile", ha affermato l'anno scorso Mohamed Hage, cofondatore e amministratore delegato, annunciando la nuova serra. "Ci sono dieci anni di lavoro in questa struttura, dalla ricerca del tetto perfetto alla prima fase di costruzione nonostante la neve, e siamo entusiasti di vederla in funzione, ora".
Eccola!
La serra presenta doppi vetri e due set di schermi a risparmio energetico per un migliore isolamento, ha spiegato il team. "Come sempre, la sua integrazione con l'edificio sottostante fornirà anche vantaggi termici a entrambe le strutture. La serra cattura l'acqua piovana da utilizzare nel sistema di irrigazione a circuito chiuso, e prevediamo di compensare i rifiuti verdi con un sistema di compostaggio in loco".
Le piante di pomodoro entrano nella struttura e vengono agganciate su spago sospeso di sostegno. Sotto: Radu, direttore operativo, con Henry, il supervisore del sito, il giorno della semina della scorsa settimana.
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