E' in fase di conclusione la raccolta e commercializzazione dei lamponi da parte di Compagnia delle Primizie, la società lucana con sede a Policoro, specializzata nella produzione di berries (lamponi e more). "Nel corso di questa stagione produttiva, la superficie complessiva dedicata ai lamponi è stata di circa 10 ettari, allevati sia in suolo sia fuorisuolo su substrato in fibra di cocco, vedendo nella varietà Adelita® la cultivar principale". A spiegarlo è Giuseppe Santarcangelo, agronomo di Compagnia delle Primizie, il quale aggiunge: "La distribuzione del prodotto fresco, in vaschette da 125 g e con il brand Happy Berry®, è partita da novembre 2019 verso i principali mercati italiani e catene della GDO, ma anche presso alcuni retailer esteri".
"Le favorevoli condizioni climatiche, caratterizzate da un inverno molto mite, senza gelate e temperature rigide, hanno permesso di avere un'ottima fioritura, cui è seguita una raccolta abbondante e prolungata con eccellenti risultati quantitativi e qualitativi, rispondenti agli elevati standard richiesti dai consumatori italiani".
"Si è passati da una produzione media di circa 1 tonnellata a settimana, nella fase iniziale della raccolta, sino a picchi di 9 ton/settimana ottenuti nel mese di gennaio, con il 60% della produzione raccolta a cavallo tra fine 2019 e inizio 2020, periodo che ha coinciso con una forte concorrenza estera (spagnola e nordafricana), che è giunta sul mercato con prezzi di vendita al chilogrammo inferiori addirittura ai nostri costi di raccolta. Nonostante tutto, però, si è registrata una domanda vivace, con buone quotazioni dal mese di febbraio a oggi, e prezzi rimasti interessanti anche nella fase di lockdown".
"Anche per la campagna 2020, ormai prossima alla conclusione, l'attenzione verso l'impatto ambientale è stata uno dei punti cardine di Compagnie delle Primizie, le cui aziende associate rispettano il Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Basilicata e usufruiscono della certificazione di prodotto GlobalGAP. E' già il secondo anno che adottiamo esclusivamente tecniche di controllo biologico per i principali fitofagi della coltura, con l'ausilio di predatori o patogeni utili, al fine di limitare o spesso di azzerare i residui di fitofarmaci nel prodotto fresco inviato ai mercati".
"Considerati i risultati positivi finora ottenuti, proseguiremo, a partire dalle prossime settimane, e in maniera scalare fino a settembre, con i nuovi trapianti di lampone per la stagione 2020/21, coltivati sempre in ambiente protetto, confermando le stesse superfici di quest'anno (100.000 piante di lampone della cultivar Adelita®)".
"Mentre continua la commercializzazione dei lamponi, non si arresta l'attività di sperimentazione, mediante l'introduzione di nuove cultivar rifiorenti, promettenti e in grado di ampliare l'offerta e offrire frutti dagli standard qualitativi elevati".
Contatti:
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Viale Salerno, 13/15
75025 Policoro, MT - Italy
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Web: compagniadelleprimizie.com