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Si potra' usare fino ad agosto, ma pochi potranno effettivamente utilizzarlo

Cimice asiatica: deroga beffa per il clorpirifos metile

Il Ministero della Salute ha autorizzato l'uso in deroga del clorpirifos metile, principio attivo utile contro la cimice asiatica e formalmente bandito. Ma la tempistica non permetterà di utilizzarlo appieno. Il 17 aprile 2020 è arrivata la deroga per questi prodotti: Reldan, Sundek Cimice e Sundek Smart Cimice. 

La sostanza attiva è autorizzata per situazioni di emergenza fitosanitaria, per un periodo massimo di 120 giorni, ai sensi dell'articolo 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, per il controllo della cimice asiatica (Halyomorpha halys) sulle colture melo, pero, pesco e nettarino quindi fino a metà agosto.

"La deroga è arrivata oltre tempo massimo - spiega l'imprenditore Carlo Alberto Roncarati che conduce diversi ettari di frutteto in provincia di Ferrara - perché chi aveva il principio attivo in casa l'ha utilizzato entro il 16 aprile, data di bando definitivo. E, probabilmente, con poca efficacia contro la cimice. La deroga sarebbe dovuta arrivare prima, per avere un senso utile".

Ad ogni modo, le eventuali "scorte" non si possono utilizzare, in quanto il decreto registra tre nuove etichette e reperire questi prodotti non sarà facile. Inoltre, la deroga italiana sarà accettata a livello europeo? Pesche o pere vendute in Italia non avranno problemi, ma nel caso di vendita all'estero? Se, durante un'analisi, una catena della Gdo tedesca dovesse rilevare il principio attivo, non è chiaro se lo accetterebbe in base alla sola deroga italiana.

Fonti autorevoli affermano inoltre che non sarà facile reperire il prodotto commerciale. Si tratta infatti di una nuova etichetta con autorizzazione del 17 aprile 2020 e non è prevista la produzione in quantità massicce.