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Albino Carli del Consorzio PPAS: "Per fine mese anche le novelle italiane"

Le brutte ma buone a marchio Patatiamo arrivano sugli scaffali della Gdo

Con il passare delle settimane dell'emergenza Covid-19, in Italia ci si rende sempre più conto di un problema sociale: non tutte le famiglie riescono a fare la spesa.

"Per questo motivo, per la prima volta, le patate di montagna di seconda categoria, destinate a canali di commercializzazione diversi come quello Horeca, troveranno la strada della Grande distribuzione organizzata nazionale – spiega Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Associati (PPAS) – La Gdo rappresenta al momento quasi l'unica opportunità di acquisto di beni di prima necessità e, quindi, abbiamo studiato con alcuni retailer la possibilità di promuovere questa fascia di prodotto. Accertato l'interesse di alcuni, stiamo per procedere con le prime commercializzazioni".

Il prodotto sarà presente presso i punti vendita nei primi giorni della prossima settimana. "Abbiamo già ricevuto i primi ordinativi per le piattaforme di distribuzione, con consegna domenica 19 aprile 2020".

Le patate di montagna della linea "brutte ma buone" saranno confezionate in un vertbag a marchio Patatiamo da 3 kg. Saranno vendute a un prezzo più basso, che faccia almeno recuperare i costi di imballaggio e trasporto.

"Si tratta di avviare un progetto che potrebbe avere un riscontro anche in futuro, terminata l'emergenza Covid-19. Ci saranno infatti sempre più famiglie che dovranno far quadrare i conti per arrivare a fine mese – continua Carli – Da sottolineare che questo prodotto si vende già da qualche anno, ma non sui banchi della Gdo e, pur presentando qualche difetto estetico, ha un'elevata qualità".

Il brand Patatiamo è presente sul mercato già da un paio d'anni. Rappresenta un paniere di specialità che non sono a denominazione di origine e che, da un'area geografica vicina alla Calabria, si è sviluppato a livello nazionale. Oltre alle "brutte ma buone", il marchio include altre due linee particolari, che partiranno con la commercializzazione a fine mese: la "novella" e "le piccoline".

Per quanto riguarda le patate novelle, i tuberi sono di diversa origine italiana (siciliane, campane, calabresi di pianura, pugliesi a seconda del calendario produttivo), confezionati in vertbag da 1,5-2,00 kg, a seconda della catena distributiva. La linea "le piccoline" qualifica invece le patate di calibro più piccolo da cucinare intere al forno, e sono disponibili in vertbag da 1 kg.

Infine, Carli fa una notazione sulla funzione del packaging, specie per tipologie considerate "minori". "Non si tratta solo di una funzione informativa, ma anche attrattiva e di comunicazione. Specie nei momenti in cui il consumatore è invogliato all'acquisto, una confezione attraente determina un acquisto o un non acquisto. Quindi, anche sotto questo aspetto, nulla va lasciato al caso".

Contatti
Consorzio Produttori Patate Associati Soc. Coop. Agr.
Via del Turismo 30 - Fraz. Camigliatello Silano
87058 Spezzano della Sila (CS)
Tel.: +39 (0)984 1636301
Fax: +39 (0)984 570568
Email: info@patateppas.it
Web: www.patateppas.it