Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Patate: in un mercato a due velocita' pesa l'incognita industria

Da un lato si collocano le patate top di gamma, che ottengono prezzi molto buoni e segnano notevoli incrementi nelle vendite; dall'altro c'è il prodotto di bassa gamma, che viene trascinato dal prodotto da industria verso quotazioni ben inferiori. 

"C'è una sorta di faglia, una spaccatura nell'attuale mercato delle patate - spiega Matteo Zanarini, esperto del comparto - condizionata da diversi fattori a livello europeo. Abbiamo una forbice compresa fra 27 e 36 centesimi (prezzo partenza) per l'alta gamma, vale a dire le patate destinate alla vendita al dettaglio, ad esempio nella Gdo o nei negozi. Sono prezzi molto interessanti, anche se i quantitativi sono sempre meno".

Ma c'è anche il rovescio della medaglia: "L'industria europea ha perso tanto a causa della chiusura dei canali horeca, e ci sono timori per possibili diminuzioni dei ritiri programmati. Sarà da verificare nelle prossime settimane come evolverà questa situazione. Di certo vi è una parte di fresco, quella di livello inferiore, che quota sotto i 20 centesimi di partenza, trainata verso il basso proprio dalla situazione dell'industria".

Sul fronte delle giacenze, l'Italia è ormai agli sgoccioli, mentre è iniziata la raccolta delle novelle in alcuni areali, come la Sicilia. "Vi sono giacenze di fresco in Francia, Belgio, Paesi Bassi - conclude Zanarini - e credo che basteranno per almeno un altro mese, così da avere un naturale passaggio al prodotto nuovo".