La stagione della cipolla rossa egiziana è in pieno corso e, sebbene la produzione sia leggermente in calo, gli ordini possono ancora essere evasi. Nonostante l'Egitto sia stato in gran parte risparmiato dal Coronavirus si possono comunque percepire gli effetti nell'aumento delle tariffe di trasporto.
Secondo Ibrahim Shehab, proprietario di Egypt Overseas, finora la stagione sta procedendo bene. Anche se i volumi sono un po' in calo, Shehab è fiducioso di potere ancora soddisfare tutte le richieste: "Siamo di fronte a una produzione inferiore rispetto all'anno precedente, ma storicamente l'Egitto è sempre stato in grado di coprire qualsiasi esigenza. Io stesso lavoro dai Paesi Bassi, poiché distribuisco le cipolle egiziane nel Regno Unito, in Polonia e in Germania. I calibri delle cipolle partono dal 50 in su, che noi esportiamo in jumbo bag per le aziende di trasformazione. Ci sono anche moltissime cipolle dal calibro 40 in su disponibili per l'esportazione".
La grande sfida è stata quella di ottenere tariffe adeguate per il trasporto, dato che queste sono aumentate in tutto il mondo. Shehab ha contattato gli importatori olandesi per vedere se potevano essere di aiuto. "Le compagnie di spedizione hanno aumentato le tariffe di trasporto, a volte anche del 40%. Stiamo verificando con gli importatori olandesi se possono aiutarci ad abbassare queste tariffe in qualche modo. C'è anche una carenza di container refrigerati provenienti dalla Cina – conclude Shehab – che potrebbe avere un effetto sui prezzi".
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Ibrahim Shehab
Egypt Overseas
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