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La proposta del MAAS per reagire alla crisi

Sono tempi difficili per tutti, ma alcuni settori della filiera ortofrutticola soffrono più di altri. E' il caso del MAAS di Catania, un mercato all'ingrosso essenzialmente impegnato nella distribuzione delle referenze orticole e frutticole sul territorio della Sicilia orientale.

Galleria ortofrutta del MAAS di Catania, ore 6:00 del 19/03/2020.

"La situazione nella quale viviamo - dicono Marco Cernizza e Mario Maniscalco, rispettivamente segretario e vicepresidente del SOMAC - è particolarmente difficile e delicata. I nostri mercati all'ingrosso sono chiamati a un grande sforzo e a operare con il massimo impegno e nel rispetto, ovviamente, di rigorose normative, specie sotto il profilo sanitario".

I due esponenti del Sindacato Operatori Ortofrutta MAAS, aderente al "Progetto Osservatorio Mercati 4.0 dell'ANDMI, sottolineano "la valenza non solo sul piano agroalimentare della struttura mercatale, una tra le più grandi della Sicilia, ma anche quella socioeconomica" (vedi anche Freshplaza del 19/3/2020).

"Il MAAS – proseguono i due – svolge un'importantissima funzione pubblica e funge da calmiere dei prezzi, approvvigionandosi di prodotti alimentari soprattutto freschi, che distribuisce attraverso il commercio al dettaglio alla popolazione. Si tratta di un servizio pubblico che riteniamo essenziale e non differibile. D'altra parte, siamo i destinatari diretti della produzione agricola strategica per un territorio vasto e a forte vocazione ortofrutticola, che risente parimenti delle limitazioni attuali".

"Nel giro di un solo mese a questa parte – sostengono Cernizza e Maniscalco – il MAAS ha registrato un calo vertiginoso degli scambi commerciali, che si fatica a quantificare ma che, nell'immediato, si aggira intorno al 35- 40%; in prospettiva, tuttavia, tenuto conto dell'imprecisata durata e dei riverberi sulla filiera e sul tessuto economico del territorio, potrebbe configurarsi di ben maggiore entità. Chiediamo pertanto alle Autorità preposte la riapertura dei banchi di frutta e verdura nei mercati rionali della Sicilia orientale, istituendo aree appositamente attrezzate in cui contingentare gli accessi, al fine di evitare assembramenti. Crediamo, nel rispetto delle direttive sanitarie, che la vendita all'aperto, regolata e severamente controllata, possa rappresentare una modalità valida, da affiancare agli accessi nei supermercati al chiuso".

Alla voce della SOMAAC si aggiunge quella della direzione del MAAS, nella persona del presidente Emanuele Zappia il quale dichiara: "Oggi più che mai i mercati all'ingrosso si stanno caratterizzando come un presidio di pubblico servizio, grazie alla consapevolezza del ruolo e alla responsabilità di tutti gli attori della filiera, che garantiscono un approvvigionamento continuo e costante di prodotti freschi ai nostri consumatori. Il MAAS, insieme alla rete Italmercati, ha standardizzato una serie di procedure nel rispetto del DPCM del 9 marzo 2020, creando insieme a tutti i Mercati, una fattiva collaborazione e flussi di informazioni che oggi più che mai sono vitali per la continuazione del nostro servizio".

La questione nel complesso riveste carattere di enorme complessità, sta alle Autorità preposte come reagire alla proposta degli operatori del mercato di Catania.