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Interventi di Donati Fanelli e Pietro Cernigliaro

Non è scontato avere i supermercati pieni di ortofrutta

Ma è proprio così scontato avere i supermercati sempre pieni di alimenti, ortofrutta in primis, anche durante un'emergenza? Se lo domanda Donato Fanelli, coordinatore nazionale OI uva da tavola, sottolineando che, in questo periodo, ci sono tanti "eroi", medici e infermieri in primis, che dovranno essere riconosciuti come tali anche quando la luce dei riflettori mediatici sarà spenta. Ma non solo loro.

Donato Fanelli

"Se nei supermercati presi d'assalto in queste settimane le scorte sono state sempre assicurate, è venuto in mente a qualcuno grazie a chi? Se il popolo italiano continua a mangiare come se fosse in un periodo "normale", ci si è chiesti il merito di chi è? La riflessione di un responsabile GDO di qualche giorno fa, che invitava a ringraziare il personale che lavora nei supermercati in questi gironi, non ha avuto l'enfasi che doveva, sicuramente perché ci sono notizie ed informazioni più urgenti e importanti in questo momento, ma forse anche perché è "scontato" andare al supermercato e trovare gli scaffali pieni. Ma è proprio così scontato?"

"Oppure, in campagna, nelle aziende agricole, nei magazzini in cui si confezione frutta, verdura e più in generale prodotti agroalimentari, sui camion che trasportano questi "beni" per farli arrivare presso i centri distributivi, per poi permettere a tutti di trovarli nei supermercati, ci sono persone che, con altrettante eccezionali virtù di abnegazione e coraggio, si stanno imponendo all'ammirazione di tutti"?

Foto d'archivio

"Con questi interrogativi, non voglio fare assolutamente nessuna polemica - scrive Fanelli - in un periodo in cui dobbiamo essere uniti, ma un semplice invito, che questo Virus, in modo forzato e violento, ci sta obbligando a fare: e cioè a non dare per "scontato" più niente e se ci sono degli Eroi, questi lo sono tutti i giorni della loro vita, solo che ce ne stiamo purtroppo accorgendo solo oggi, anche se spero non lo dimenticheremo per il bene nostro e soprattutto delle future generazioni, per il bene della nostra Italia".

Andmi istituisce un Comitato di crisi
Anche Pietro Cernigliaro, presidente di Andmi, interviene a supporto della filiera. "La presidenza dell'ANDMI è stata sommersa in questi giorni dalle numerosissime telefonate giunte dai tantissimi mercati all'ingrosso che chiedevano chiarimenti in merito all'applicazione delle normative emesse dalla Presidenza del Consiglio. I mercati agroalimentari all'ingrosso - che, ricordiamo, rientrano fra i servizi pubblici degli enti locali - si trovano a operare in una situazione di grave emergenza: il che richiede la massima attenzione da parte di tutte le componenti, pubbliche e private" dice Cernigliaro.

Da qui, l'iniziativa della presidenza dell'Andmi di istituire immediatamente un Comitato di Crisi che avvierà fin da subito un continuo e costante monitoraggio attraverso la rete dei direttori di mercato. Il Comitato sarà coordinato dallo stesso Cernigliaro, al quale potranno essere inoltrate richieste via mail – pcernigliaro@hotmail.it o a mezzo telefono - 335 82 29 173.

"Tutto ciò - conclude il presidente - al fine di assicurare la massima efficienza di funzionamento a queste strutture mercatali, strategiche per l'approvvigionamento dei centri urbani e per la nostra esportazione di prodotti alimentari, sempre nel rigoroso rispetto delle normative, specie quelle igienico-sanitarie. E' in questo modo che si intende collaborare strettamente con tutte le istituzioni preposte al corretto andamento della vita sociale, in questo grave momento di crisi".