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Louis-Marie Asselin, di Desmettre Bio:

"L'intera filiera deve giocare la partita"

Di recente, il più grande mercato ortofrutticolo del mondo è stato sotto i riflettori del programma televisivo francese Zone Interdite, trasmesso su M6, con un servizio dal titolo "Il mercato di Rungis, al centro della rivoluzione alimentare".

Tra i professionisti intervistati c'era Louis-Marie Asselin, responsabile di Desmettre Bio, che sta lottando per commercializzare la sua gamma di frutta e verdura declassata. Sebbene la frutta e gli ortaggi brutti siano in voga da alcuni anni, l'amministratore delegato sottolinea: "Non siamo specialisti in questo settore, a differenza di altri, ma vogliamo promuovere i prodotti dei coltivatori con cui lavoriamo".

Desmettre Bio ha sviluppato una gamma dedicata a questo scopo: "Mochébio" è stata lanciata alla MIN di Rungis ad aprile 2023, con il duplice obiettivo di rendere gli alimenti biologici accessibili a tutti e di ridurre gli sprechi alimentari. Quali sono i risultati a un anno di distanza?

Quasi il 20% di frutta e verdura declassata
Come ha spiegato Louis-Marie Asselin l'anno scorso, "quasi il 20% dei prodotti ortofrutticoli dei nostri coltivatori viene declassato, perché meno attraente dal punto di vista visivo o perché le dimensioni non sono conformi agli standard". La maggior parte dei prodotti viene poi venduta alle aziende di trasformazione, "dove il loro valore aggiunto è limitato". La gamma Mochébio consente a frutta e verdura di rimanere nel circuito dei prodotti ortofrutticoli. Vengono quindi venduti a un costo inferiore, il che consente ai produttori di ottenere un migliore ritorno sull'investimento.

"Abbiamo bisogno di una volontà comune"
Normalmente i consumatori acquistano con gli occhi, ma l'inflazione ha reso il prezzo il criterio numero uno. "Oggi molti consumatori sono già consapevoli dell'importanza di ridurre gli sprechi alimentari, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Dobbiamo far capire loro che la bellezza non fa la differenza in termini di gusto". Lo stesso vale per i professionisti. Sebbene stiano nascendo sempre più iniziative anti-spreco, alcuni clienti restano difficili da convincere. "Ci deve essere la volontà, dal produttore al venditore, di accettare di vendere a un prezzo interessante. Come grossisti, compriamo a basso prezzo, quindi dobbiamo vendere a basso prezzo. L'intera filiera deve giocare la partita".

Per maggiori informazioni:
Desmettre Bio
Louis-Marie Asselin
Managing Director
20 Rue de Carpentras - Bât D3,
94150 Rungis - Francia
lmasselin@desmettrebio.com
desmettrebio.com

Data di pubblicazione: