Nell'innovazione sta il progresso, ma anche la concreta possibilità di stare sul mercato con una produzione performante e di sicuro richiamo per una clientela business. A essere orientata in tal senso, da alcuni anni a questa parte, è un'azienda situata nell'Agro di Acate, in provincia di Ragusa (Sicilia), condotta da un giovane imprenditore orticolo che interpreta un modello di produzione piuttosto all'avanguardia.
Serre alte e in fuori suolo sono le caratteristiche di quest'azienda, condotta da Rosario Aurnia (nella foto sotto), che brilla per risultati in termini di resa e qualità produttiva.
"Certo, quest'anno abbiamo avuto qualche difficoltà con le fitopatie del momento – dice lo stesso Aurnia – ma, grazie a un recente incremento delle superfici, che sono passate da 6 a quasi 8 ettari, siamo riusciti non solo a mitigare le perdite, ma addirittura a migliorare le quantità prodotte di circa il 20% rispetto alle 1200 ton complessive di pomodoro da mensa di primissima qualità che riuscivamo a raccogliere annualmente con l'asset precedente".
L'accuratezza nei dettagli e, più in generale, in ogni ambito della coltivazione sono gli elementi distintivi in una serra dove nulla è lasciato al caso. Le superfici, per la maggior parte, sono coltivate a midi plum (2/3 delle superfici), mentre la parte restante è dedicata al datterino. Le serre, come già detto, sono di ultima generazione e l'intera superficie è stata destinata al fuori suolo in substrato di cocco e perlite.
La vicinanza al mare conferisce la giusta ventilazione, che mitiga le muffe mentre il sole, che qui splende per oltre 300 giorni l'anno, favorisce un'eccellente maturazione, per un pomodoro unico. L'acqua, abbastanza ricca di sale, dà quel valore aggiunto in termini di proprietà organolettiche che fanno apprezzare questa zona di produzione su tutte le piazze di vendita. La certificazione GlobalGAP garantisce l'azienda sul piano delle conformità.
"Da qualche anno coltiviamo in fuori suolo - dice Rosario Aurnia - per mitigare i rischi dovuti alle fitopatie del terreno. Le serre sono alte e pratichiamo una coltivazione che si sviluppa in verticale; ciò, da una parte, consente un utilizzo più razionale delle superfici e, dall'altra, permette una maggiore areazione della pianta e, nel contempo, una migliore esposizione al sole, che in Sicilia è il protagonista indiscusso dell'agricoltura. La coltivazione è del tipo a ciclo lungo, che va da fine luglio a inizio maggio".
"Grazie ai successi sempre maggiori, dopo un ampliamento di 2 ettari - spiega l'imprenditore - adesso siamo orientati verso l'ampliamento di un ulteriore ettaro entro il 2020. Un ulteriore ampliamento è previsto a seguire, ma non prima di aver completato un'analisi accurata".
"In funzione dei continui apprezzamenti per la nostra merce, che otteniamo dai vari interlocutori - prosegue Aurnia - abbiamo deciso di recente di implementare la commercializzazione diretta dei nostri prodotti. In tal modo, evitiamo inutili passaggi commerciali che non portano benefici. Del resto, i rapporti diretti ci consentono perfino una maggiore garanzia sulla qualità finale del prodotto, quando giunge sui banchi dei supermercati. Il nostro target sono proprio quelle piccole catene che, avendo una clientela medio alta, riescono a darci maggiori soddisfazioni economiche, in virtù di un prodotto realmente superiore".
Contatti
Az. Agricola Aurnia
Via Piano Torre 11
97011 Acate (RG)
Tel.: +39 360240260
Email: r.aurnia@virgilio.it