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Il cavolfiore Sassolungo della Seminis raccoglie consensi tra i coltivatori del Foggiano

Sassolungo è una varietà di cavolfiore della Seminis, in raccolta in questi giorni, che ha riscosso grande successo nelle diverse zone di coltivazione. Particolarmente apprezzato per la buona uniformità e il vigore della pianta, Sassolungo appartiene al segmento "150 gg" e copre raccolte da metà gennaio fino agli inizi di febbraio, uno dei periodi più importanti in Italia.

Il suo ciclo si inserisce tra Velino e Typical (entrambe varietà Seminis) e permette agli agricoltori di avere un prodotto di qualità nel periodo invernale.

Per avere un riscontro "sul campo" della varietà Sassolungo, abbiamo intervistato due agricoltori della zona di Foggia: Donato Forte (nella foto qui sopra), sales manager della TREeffe ubicata a Foggia, azienda che coltiva circa 100 ettari di cavolfiori in regime di agricoltura biologica, e Leonardo Colucci, dell'azienda agricola Colucci Luciano, che coltiva circa 50 ettari tra cavolfiore e cavolo broccolo in agro di Lucera e San Severo (provincia di Foggia).

"TREeffe è nata nel 2007 da un gruppo di giovani produttori foggiani - esordisce Donato Forte - Coltiviamo e commercializziamo frutta e verdura a livello nazionale, ma anche e soprattutto a livello europeo. Alla tradizione abbiamo affiancato l'innovazione, il rispetto per la natura e l'attenzione al consumatore. Per poter rispettare la nostra filosofia di tutela delle risorse naturali, abbiamo bisogno di varietà molto perfomanti e affidabili. Seguendo il consiglio di Alessandra, Sales promoter Seminis, sono già 2 anni che coltiviamo la varietà Sassolungo e siamo molto soddisfatti dei risultati".

"Sassolungo ci permette di coltivare più facilmente in regime biologico - prosegue Forte - poiché presenta una pianta molto vigorosa e forte che non necessità di molti interventi fitosanitari e di concimazioni. Il corimbo, inoltre, si presenta con un elevato peso specifico, di un bel bianco intenso e con una cupola pronunciata. Ci permette di fare sia 6 che 8 pezzi e, quando il mercato del fresco è in crisi, otteniamo pezzature più grandi che vengono destinate al mercato dell'industria. Anche aumentando il diametro, il corimbo non sgrana: resta chiuso nelle foglie e mantiene il colore bianco. Quest'anno, nonostante l'andamento climatico anomalo, con l'inverno caratterizzato da temperature superiori alla media, Sassolungo ha mantenuto il suo ciclo e questo vuol dire affidabilità della varietà".

Leonardo Colucci

"Per la prima volta quest'anno ho coltivato la varietà Sassolungo di Seminis" racconta Leonardo Colucci, "con un ottimo risultato. Ho trapiantato il cavolfiore il 27-28 agosto e ho iniziato la raccolta il 29 gennaio, quindi a circa 150 giorni dal trapianto, come mi era stato indicato dal dottor Di Carlo (sales promoter Seminis, NdR)".

"Mi ha stupito molto la concentrazione di maturazione - continua Colucci - Infatti in un unico passaggio ho raccolto tutto il prodotto, con un risparmio notevole nei tempi di manodopera. Con Sassolungo riesco a fare cassette da 6 e 8 pezzi destinate al mercato del consumo fresco".

"Sin dalle prime fasi - aggiunge Colucci - la pianta ha avuto un buon vigore vegetativo e un'ottima sanità dell'apparato fogliare, che si è mantenuta fino alla raccolta: infatti il corimbo si presenta ben protetto. Il corimbo è molto bianco e di un ottimo peso specifico. Ho avuto riscontri positivi sia in termini di quantità che di qualità".

"Il prossimo anno sono intenzionato a inserire stabilmente la varietà nei miei programmi aziendali, anche perché in questa annata difficile dal punto di vista climatico, con temperature superiori alla media stagionale e scarsa piovosità, altre varietà non sono arrivate a raccolta con queste eccellenti performance" conclude Colucci.

Data di pubblicazione: