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Policarta lancia il nuovo packaging plastic free per il comparto ortofrutticolo

"Volevamo creare un packaging che rispondesse alle problematiche ambientali, alle direttive europee in merito di imballaggi flessibili e alle attuali aspettative del mercato, invitando le aziende a trovare alternative alla plastica. L'aspetto unico del nostro progetto è che tutta la carta utilizzata è riciclabile al 100% secondo lo standard Aticelca 501/19, ed è in grado di rispondere alle più stringenti norme europee in materia di riciclo nella filiera della carta". Così a FreshPLaza Giuseppe Merloni, responsabile commerciale per il settore ortofrutta della ditta italiana Policarta.

L'azienda è presente a Fruit Logistica 2020 presso gli stand espositivi delle aziende Ulma e Ghelfi e Ondulati SpA.

Ad accogliere il pubblico professionale, i responsabili di settore Giuseppe Merloni, Stefano Giusti e Massimo Verrengia, i quali presenteranno l'innovativo brevetto per il confezionamento green di tutti i prodotti ortofrutticoli.

Paper Bag è il nome scelto per la soluzione di confezionamento con macchine verticali, e Paper Pack per il confezionamento con macchine flowpack orizzontali.

Le soluzioni d'imballaggio presentate (e già in uso presso diverse aziende del settore) sono interamente realizzate utilizzando materiali (carta e idrato di cellulosa) provenienti da fonte vegetale certificata FSC (Forest Stewardship Council); inoltre, è possibile, su richiesta del cliente, certificare la confezione anche con caratteristiche di Home Compostabilty e Marine Biodegradation.

La caratteristica più interessante di questi imballaggi in carta è la tecnologia, che ne permette l'utilizzo con pari caratteristiche in termini di velocità e performance rispetto alle soluzioni in rete su macchine confezionatrici standard, senza compromettere le caratteristiche di riciclabilità nella filiera della raccolta della carta.

"Grazie alla tecnologia NoW™ (No Waste Technology) - dice Merloni - siamo riusciti a sviluppare un imballaggio in carta che può essere sigillato termicamente in condizioni standard, pur mantenendone la completa riciclabilità nella filiera della carta, al contrario delle attuali confezioni in plastica, le quali se non riciclabili o non riciclate, sono dannose per l'ambiente".

Diversi gli aspetti interessanti di questo tipo di imballaggio ermetico: innanzitutto è possibile vedere il prodotto ivi contenuto, grazie alla finestra trasparente in idrato di cellulosa.

La finestra è un componente di derivazione vegetale, certificata completamente biodegradabile/compostabile. Ciò non pone problemi di inquinamento ambientale durante la degradazione del prodotto e neanche durante il processo di riciclo della carta.

"Le nostre soluzioni - precisa Merloni - sono utilizzabili anche su macchine esistenti a barre saldanti termiche. Abbiamo già sviluppato tutta l'esperienza necessaria per assistere all'avviamento e all'adozione del nostro straordinario materiale su tutte le macchine confezionatrici normalmente utilizzate nel settore ortofrutta".

"I primi test sono stati eseguiti su macchine Ulma, l'azienda che per prima ha creduto nel nostro materiale grazie al progetto WE CARE, pensato per favorire l'utilizzo di materiali alternativi alle plastiche, sia su macchine verticali che orizzontali".

"In seguito, abbiamo verificato la possibilità di utilizzo anche su macchine Jasa, Ilapak, REV, GKS, Martini, Sorma, GNA, PFM; effettuando alcune semplici modifiche e regolazioni, non abbiamo rilevato cali di performance".

"Oltre alla riduzione dell'impatto ambientale - conclude Merloni -  tra gli obiettivi del progetto c'è quello di conferire alle confezioni caratteristiche tali da aumentare la shelf-life del prodotto contenuto. Obiettivo raggiunto grazie al controllo della naturale porosità e assorbenza delle carte utilizzate. Le nostre confezioni, infatti, favoriscono un microclima all'interno del sacchetto che allunga notevolmente la conservazione dei prodotti contenuti (patate, cipolle, scalogno, aglio, fagiolini, carote, agrumi, finocchi); inoltre, la nostra soluzione in carta costituisce una barriera ai raggi UV, che sono l'origine di ossidazione e inverdimento di molti prodotti come, per esempio, le patate".

Contatti:
Policarta Srl
Via E. Mattei,1
01030 Bassano in Teverina (VT)
Cell.: +39 3357220145
Email: info@policarta.it
Web: www.policarta.it