Dopo le abbondanti spedizioni all'estero nella prima parte della stagione, ora il mercato delle cipolle si presenta più tranquillo. "Adesso che non ci sono i mercati di Senegal e Costa d'Avorio ad acquistare il nostro prodotto, dobbiamo affidarci principalmente all'Europa e non siamo ancora pronti per far fronte a tutto. Alcune partite sono destinate a paesi come la Polonia, l'Italia o la Repubblica Ceca, ma non si tratta di grandi volumi. L'export verso la Malesia è vivace, soprattutto per i calibri 60/80". A sostenerlo è il commerciante di cipolle Jan Zweemer, della Van Meir Onions & Potatoes, con sede a Steenbergen, nei Paesi Bassi.
"La tendenza degli ultimi anni sembra continuare, quindi, visto che i volumi sono un po' più bassi rispetto al periodo prenatalizio, dovremo fare un passo in avanti e non si sa quanto tempo ci vorrà - continua il commerciante - Di conseguenza, si nota un po' di pressione sul prezzo".
A livello qualitativo, l'offerta di cipolle è ottima, secondo Jan. "Il vantaggio del nostro impianto è che abbiamo un quadro chiaro di tutte le celle e sappiamo che le partite che dovevano essere vendute prima di Natale, lo sono state. Bisogna essere più esigenti, perché gli acquirenti della Polonia, per esempio, negli ultimi anni sono diventati più critici, anche in termini di colorazione dei bulbi".
Per maggiori informazioni:
Jan Zweemer
Van Meir Onions & Potatoes
T: +31 (0)167 54 22 20
Email: j.zweemer@vanmeir.nl
Web: www.vanmeir.nl