Non subisce mai grossi scossoni nel prezzo: lo zenzero è stabile, con quotazioni da 1,80 a 2,30 euro al chilogrammo all'ingrosso. Ovviamente si tratta di quello di importazione, che nulla ha a che fare con le nascenti filiere italiane.
Lo zenzero in Italia è utilizzato per lo più come spezia, in forma essiccata a scaglie o polverizzata. In Estremo Oriente, come in Giappone, ma anche in Cina e nel bacino del sud est asiatico viene usato anche fresco e comunque si trova come ingrediente in tantissimi piatti.
Un grossista ci spiega che la vendita è più sostenuta dall'autunno alla primavera inoltrata, leggermente in calo in estate. La provenienza può essere Brasile, Cina o Thailandia, ma i suoi clienti preferiscono di gran lunga quello brasiliano, per cui dalla Cina non lo compra più. Il prodotto arriva dall'estero, in genere in cartoni da 13 kg l'uno.
L'interesse è sempre crescente. Blog, articoli sulle riviste e nutrizionisti ne esaltano le qualità nutraceutiche, per cui il consumatore si è avvicinato allo zenzero, specie per la preparazione di tisane e centrifugati. Ma non manca chi lo usa come spezia per caratterizzare i piatti.
Lo zenzero non manca neppure sui colossi delle vendite online come Amazon. Qui lo si trova disidratato, senza solfiti, a 22 euro/kg come prezzo massimo rilevato. Poi vi sono anche offerte a prezzo minore: 19,90 euro/kg disidratato, oppure radici di zenzero a 11,20 euro/kg, per scendere fino a 6,60 euro/kg per le radici in sacchetto.